Serie B. Pescara-Crotone. Stroppa mostra i denti: nell’Adriatico vuole azzannare i delfini

26 settembre 2019, 18:11 Trasferta Libera

C’è un dato che conforta Giovanni Stroppa: i tre punti conquistati in extremis dai suoi, in casa, contro la Juve Stabia. Una vittoria che mette in luce alcuni ragazzi della panchina, che entrano e spaccano in due il bunker eretto in difesa del portiere campano.


di Giuseppe Romano

Vuol dire che il tecnico ha disponibili giocatori di alto livello che possono fare la differenza in qualunque momento e contro avversari lanciati per il primato, in un campionato che richiede notevole sforzo, abilità, attenzione e applicazione mentale.

Chiusa la quinta giornata, in termine di poche ore si passa alla successiva prova: il Crotone sarà ospite del Pescara, all’Adriatico Cornacchia.

Una sfida non facile se non si sono assorbite le tossine e rifatto il pieno di energie. Il Pescara, mercoledì, ha bloccato l’Entella (1-1) protagonista da tre vittorie consecutive. Lo ha fatto con manovre pregevoli e dinamica costante delle azioni offensive.

Tutto pronto lo spogliatoio dei calabresi, anche se Stroppa prende tempo per fare la “conta” di chi portare a Pescara.

“Nei minuti precedenti la partita verificherò chi sta meglio per regolarmi nei cambi, per fare la partita a certi ritmi”.

In sala stampa, il “mister” si prende i complimenti per la positiva prestazione precedente e esalta il suo staff tecnico, perché “un allenatore, senza validi collaboratori è poca cosa”, scaricando su di se le responsabilità di quando nella squadra non quadrano i conti.

Avversari senza Marco Tumminello, ma non morbidi quando prendono iniziative offensive. Il tecnico pitagorico accusa il pericolo, al di là del rispetto per l’avversario.

“Tutte o nessuna può essere la partita giusta, da addomesticare. Loro, per caratteristiche hanno giocatori che per caratteristiche possono metterti in difficoltà nell’uno contro uno. Hanno capacità di palleggio e bisogna tenerne conto”.

Sarà il suo Crotone a capire come gestire il possesso palla.

Noi abbiamo uno spartito ben preciso, consapevole che le partita durano fino all’ultimo centesimo di secondo e non bisogna avere la fretta di esporci”.

Chiede ai suoi “squali” equilibrio, di sfruttare le capacità ed i ritmi che stanno esprimendo sul campo dall’inizio del campionato e di “mordere”.

La squadra pitagorica riparte da quota otto, di fatto in zona play-off a quattro punti dall’Asoli, capolista. In questa sesta giornata, match tra formazioni di prima linea, il pronostico tiene conto delle qualità delle due squadre e degli ambiziosi obiettivi a cui mirano entrambe.

Pescara leggermente favorito, per il fattore casa”, contro un Crotone sempre ostico da sfidare, si può pensare subito ad un pareggio, ma il due non è da scartare considerata la vittoria dei calabresi a Spezia, mentre gli adriatici sono alla seconda sconfitta stagionale.

I CONVOCATI ROSSOBLÙ

Crotone: 1 Cordaz, 5 Golemic, 6 Gigliotti, 7 Mustacchio, 9 Nalini, 11 Vido, 12 Figliuzzi, 13 Bellodi, 14 Crociata, 17 Molina, 18 Barberis, 19 Gomelt, 20 Maxi Lopez, 21 Zanellato, 22 Festa, 23 Mazzotta, 25 Simy, 28 Rutten, 29 Panza, 30 Messias, 34 Marrone. All. Giovanni Stroppa. Indisponibili: Cuomo, Curado, Spolli, Zak

L’ARBITRO

Pescara-Crotone, in programma venerdì 27 settembre alle 21, sarà diretta di Alessandro Prontera. Collaboratori: Muto e Lombardo. IV: Ayroldi

LE PROBABILI FORMAZIONI

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo, Machin, Kastanos, Memushaj, Di Grazia, Maniero, Galano. Allenatore: Zauri

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Mustacchio, Benali, Barberis, Zanellato, Molina, Messias, Simy. Allenatore: Stroppa