Aggiungi un posto al “Tavolo” che c’è un problema in più: la politica latita, la Cciaa mobilita ma le crisi restano

6 luglio 2019, 12:00 Sr l'impertinente

“Se un problema causa molte riunioni, alla lunga le riunioni diventeranno più importanti del problema”. (Arthur Bloch, Legge di Hendrickson, La legge di Murphy)


di Sr* l’impertinente

In una città dove ci sono molti più problemi che abitanti e che invece di risolversi - e quindi diminuire - aumentano, si cerca sempre di inventare qualcosa per farvi fronte o, meglio, quantomeno per dare l’impressione di farlo.

Così, in passato, e a dire il vero ancora oggi, si invocano ad ogni piè sospinto commissioni e tavoli, tecnici o istituzionali che siano, con la speranza di “mettere un punto” su qualcosa.

Nonostante in questi anni di tavoli se ne siano visti a iosa ma di risultati nessuno, sempre nella stessa città non ci si vuol rendere conto che se qualcosa non si voglia risolvere basti proprio istituire una commissione ad hoc.


“Se la risoluzione di un problema

viene affidata ad una riunione,

il problema si ingrandirà”.

(mr takki, Twitter)


Per esempio: proprio adesso a Crotone è in auge un nuovo (si fa per dire) strumento di condivisione in cui tutti si ritrovano a parlare di un determinato argomento, vale a dire il Consiglio Straordinario della Camera di Commercio.

È stato inaugurato per chiedere i danni (che non sono arrivati) a quelle imprese colpite dal tornado che ha devastato gli insediamenti industriali ed agricoli.

Il primo paradosso è che nonostante i “disagi” siano così evidenti - oltre che testimoniati da video “impressionanti” - la città pitagorica è l’unica realtà d’Italia ad essere rimasta a secco di finanziamenti.

In pratica, non le è stata riconosciuta neanche la calamità naturale, e viene da domandarsi: ma se non la si riconosce per un rotalupo”, allora per cosa mai potrebbe esserlo? Ma, tant’è: siamo in Calabria.


“Una riunione consiste essenzialmente

in un gruppo di persone che sta a fissare

la proiezione di diapositive finché non cessa

tutta l’attività elettrochimica del cervello;

a quel punto si prendono le decisioni”.

(Scott Adams)


In verità il primo Consiglio straordinario della Cciaa si è caratterizzato soprattutto per le liti tra Comune e lo stesso ente camerale, che sono andate avanti per settimane, mentre l’iter per i danni non ha mosso invece un passo.

Bisticci a causa di un messaggino WhatsApp con il quale, a loro dire, il sindaco Pugliese ed il presidente Oliverio erano stati invitati all’incontro, in modo però del tutto “inopportuno” trattandosi di rappresentanti istituzionali, ed hanno disertato il tavolo.

In realtà il Pugliese/commerciante ha fatto notare ad entrambe come l’invito al consiglio sia stato spedito anche per mail, non una ma ben due volte, e che dunque non sia colpa della Camera di Commercio se Comune e Regione non aprono la posta (elettronica).


“Da un’assemblea non è mai nata

nessuna grande idea,

ma in compenso vi sono molte

moltissime idee sballate”.

(Francis Scott Fitzgerald)


Il secondo appuntamento, invece, è stato sulla questione delle criticità del Corap e le sue difficoltà che hanno portato ad una condizione disastrosa dell’area industriale, ormai alla mercé di rifiuti e nell’abbandono.

Come in molti casi Crotone è l'unica realtà che invece di migliorare peggiora, visto che prima un consorzio industriale l’aveva e funzionava, dando servizi, e addirittura con un bilancio in attivo, mentre oggi si è accollata solo debiti per non ricevere più neanche i servizi.

La situazione è così drammatica che gli imprenditori sono esasperati ed hanno annunciato la volontà di trasferirsi, armi e bagagli, fuori regione, con tutto ciò che di negativo comporterebbe per il territorio.


“Le riunioni sono indispensabili

quando non si ha voglia di fare nulla”.

(John Kenneth Galbraith)


Sempre durante il secondo consiglio straordinario le autorità ed i rappresentanti istituzionali ci sono state ma, in realtà, non è che si sia vista così tanta differenza rispetto al primo quando, invece e come detto, erano assenti.

Vi ha partecipato finanche l’assessore regionale che però, al di là degli impegni pro-forma, sembra aver fatto orecchie da mercante alla richiesta degli imprenditori crotonesi.

Una richiesta semplice, che consiste nel voler tornare indietro (ad avere cioè un proprio consorzio industriale) ovvero a quando le cose andavano bene e tutto funzionava: e forse proprio per questo la Regione l’ha smantellato!


“Una conferenza è una riunione di persone importanti

che singolarmente non possono fare nulla

ma assieme possono decidere che non si può fare nulla”.

(Fred Allen)


Ma visto che non c’è due senza tre, il buon Pugliese - inteso come il rappresentante camerale - di consigli ne ha convocato anche un terzo che si terrà nei prossimi giorni.

Questa volta all’ordine del giorno l’erogazione delle royalties ai pescatori per il mancato pescato dovuto alla presenza delle trivelle Eni per l’estrazione del metano … che in questo caso, “non dà una mano” dato che i soldini non sono ancora arrivati.

Sarà l’ultimo tentativo di mediazione dopo tante promesse mai mantenute: se sarà un altro nulla di fatto le marinerie, e non solo di Crotone ma anche di Cirò Marina e di Isola Capo Rizzuto, hanno già annunciato di esser addirittura pronte all’assalto delle piattaforme.


“Se dovessi identificare, in una parola,

la ragione per cui la razza umana

non ha raggiunto, né mai raggiungerà,

il suo pieno potenziale,

quella parola sarebbe “riunioni”.

(Dave Barry)


Al di là dell’utilità o meno di queste “riunioni”, tutte e tre hanno comunque un comune filo conduttore, vale a dire che nel capoluogo pitagorico viene negato anche ciò che spetterebbe di diritto.

Ciò è sintomatico del fatto di come in questo martoriato lembo di Calabria la classe politica non conti assolutamente nulla e che- cosa ancor peggiore - non sia attrezzata per difendere il territorio e le legittime esigenze dei suoi cittadini.

Così che debba essere un ente esterno, come la Camera di commercio, a dover organizzare simili iniziative per tentare quantomeno di ottenere qualcosa di concreto, come fondi che effettivamente ha poi erogato la Unioncamere nazionale.


“Una riunione è solo un modo di ammettere

che vorresti far partecipare altri ai tuoi guai”.

(Will Rogers)


Dall’altra parte, ed invero, c’è anche chi sostiene (quelle solite malelingue) che queste frequenti iniziative siano dovute soprattutto ad aspirazioni “fuori Camera” del Pugliese/commerciante, che aspirerebbe a ben altro ruolo pubblico.

Non a caso l’altro di Pugliese, quello sindaco, più volte ha detto che se ci fosse qualcuno che volesse fare l’amministratore, si candidasse pure, si facesse votare dai cittadini e così s’accomodasse in Municipio.

Resta il fatto, però, che nella “guerra” tra i due Pugliese i problemi della città aumentano sempre più e sono ben lontani da una soluzione, soprattutto finché si continua a invocare soltanto tavoli tecnici o istituzionali.


“Ho dato ordine di venire svegliato

in qualsiasi momento

in caso di emergenza nazionale,

anche se sono ad una riunione di gabinetto”.

(Ronald Reagan)


E visto che qui le difficoltà di certo non mancano, c’è da giurare che di prossime convocazioni ce ne saranno altre, soprattutto in presenza di un malgoverno che ormai è sì sulla bocca ma per lo più sotto gli occhi di tutti.

A parere dello Stronzio che scrive basterebbe, invece, convocarne una sola di riunione, non camerale ma cittadina e per risolvere quello che - a nostro avviso - è il problema dei problemi della città: cioè che la buona parte delle decisioni (se non tutte) vegano prese al di fuori degli ambiti istituzionali.

Tanto per essere ancor più chiari: niente si risolverà fin quando le scelte su Crotone non verranno assunte in Piazza della Resistenza invece che in via Firenze.

Un’anomalia, questa, che se superata c’è da giurare che buona parte dei problemi cittadini potrebbero trovare soluzione, in alcuni casi magari perfino da soli. Tanto, peggio di così è assai difficile che vada.

* Simbolo dello Stronzio