Tedesco Tommaso, il ritorno al Comune di un Grande Architetto che debutta in casa Sculco

4 giugno 2019, 15:04 Politica.24
Tommaso Tedesco

Operativo già dal primo di giugno, ai sensi della Determinazione dirigenziale del 29 maggio 2019 (la n. 1079), firmata dal Responsabile del procedimento Germinara Giuseppe, “recante oggetto Valorizzazione dell’Antica Kroton ... Intervento 1.2.4. La rete dei servizi di accoglienza e il recupero della cittadella fortificata viceregnale. Affidamento servizi tecnici di Supporto al RUP per l’architetto TommasoTedesco” il rientro nei ranghi del Comune, sebbene da esperto esterno, è stato come un piacevole ritorno a casa. Solo che nelle nuove sale di comando, invece di trovare il vecchio cerchio magico di Pasquale Senatore e Dionisio Gallo di cui faceva parte, ha ritrovato molto ben coinbentati nelle ‘room power’ di Piazza Resistenza, le stanze del vero potere reale, dove ha sede la cabina di regia che fornisce la direzionalità alle azioni del sindaco, i protagonisti dell’attuale Era Sculco, sia padre che figlia.


Nella premessa narrativa, che è parte integrante e sostanziale integralmente riportata e ritenuta, si leggono le lodevoli argomentazioni dell’Ing. Germinara che, forte del vasto curriculum del noto architetto già dirigente regionale con l'assessore Gallo, poi direttore del Parco dell'Aspromonte, riconosciuto ambientalista della Lega Ambiente, ecc. ecc., ha rilevato

“che tra i professionisti esterni per supportare il RUP nelle attività di coordinamento e vigilanza sulla progettazione ed esecuzione del progetto relativo all’Intervento 1.2.4. La rete dei servizi di accoglienza e il recupero della cittadella fortificata viceregnale, è stato individuato l’arch. Tommaso Tedesco, (laureato in Architettura e Ingegneria Edile e iscritto con matricola nr.13 all’albo degli architetti della provincia di Crotone) in possesso dei requisiti tecnici, professionali e morali;

- attraverso la piattaforma informatica “Tuttogare” del Comune di Crotone, è stata avviata la procedura per l’affidamento diretto, con il criterio del ribasso sull’importo a base di gara e al professionista arch. Tommaso Tedesco è stata richiesta offerta di ribasso sull’importo del corrispettivo a base di gara di € 34.486,87;

il professionista, ha espresso la propria offerta offrendo il ribasso del 15%, sull’importo a base di gara di corrispettivo di € 34.486,87, pari ad € 5.173,03, che al netto dei ribasso ammonta ad € 29.313,84, oltre oneri, di € 1.172,55 per Inarcassa al 4% e di € 6.707,01 per IVA al 22%, in totale ad € 37.193,40, dichiarato il possesso dei requisiti di carattere generale e di assenza di cause di esclusione o conflitto di interessi per l’affidamento dell’incarico; l’offerta è stata ritenuta congrua e accettata”.

Auguriamo al noto tecnico, nativo di Catanzaro ma naturalizzato crotonese, famoso in città per avere progettato e realizzato numerose opere di abbellimento urbanistico, tra cui spicca l’artefatta nave romana nei pressi dello Stadio, un proficuo lavoro e ulteriori successi in carriera.

Certo sarebbe anche utile elencare le numerose polemiche di cui egli è stato ripetutamente protagonista, sicuramente suo malgrado.

Polemiche che apparvero a molti ‘ingenerose’, specie quella agli atti storici del Parlamento Italiano, dove si narrano le vicende di uno scontro tra l'architetto e l’allora Sindaco e Parlamentare crotonese On.le Giancarlo Sitra, il quale venne accusato di diffamazione dal Tedesco, fatto riportato in un documento ufficiale della Camera Dei Deputati, Relazione della Giunta per le Autorizzazioni a Procedere ove si legge che

“il capo di imputazione consiste nell'ipotesi di reato di diffamazione col mezzo della stampa «per avere, mediante una lettera aperta a propria firma pubblicata sul n. 48 del periodico giornalistico Il Crotonese del 24 giugno 1994 (...) offeso la reputazione e il decoro professionale di Tedesco Tommaso», architetto presso il Comune di Crotone.

Le frasi asseritamente diffamatorie (riportate a titolo di esempio nel capo di imputazione ed ivi definite «espressioni allusive ed insinuanti») sono le seguenti:

«l'architetto Tommaso Tedesco, un grigio funzionario del comune di Crotone») (...) «salvo che egli non pensi molto furbescamente di cogliere, non debitamente un'occasione per tentare di brillare, sia pure per un attimo, di luce riflessa» (...) «ciò che non è consentito però è l'uso della bugia e dell'imbroglio tanto più che a farne uso è un funzionario della pubblica amministrazione» (...) «al settore dei beni culturali tra imbrogli ed espropri una cosa non è possibile espropriare: l'autorità del sindaco alla concessione edilizia sul proprio territorio. Ed ecco allora aguzzare l'ingegno dell'imbroglio con l'esecuzione dei lavori senza licenza edilizia: splendido esempio di abusivismo attuato dalla pubblica amministrazione» (...) «mentre il sottoscritto conduceva la lotta all’abusivismo edilizio l'architetto Tedesco, oggi così loquace, taceva come cittadino e come espressione della società civile e scappava come funzionario incaricato di procedere alle opere abusive per falsi problemi di competenza funzionale».

Polemica, infine, sopita dalla Giunta Parlamentare, a larga maggioranza, nella seduta del 5 dicembre 1996, deliberando di proporre all’Assemblea che i fatti per i quali era in corso il procedimento concernevano opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni.