Serie B. Crotone-Lecce (2-2) parte in quarta ma finisce in folle: tutta colpa di una lentina?

18 marzo 2019, 07:53 Trasferta Libera

Si chiude la 29a giornata del campionato di Serie BKT con il posticipo tra Crotone-Lecce, che giocano conoscendo i risultati del pomeriggio.


di Cinzia Romano

Il Palermo, con la doppietta di Nestorovski e i gol di Falletti e Puscas, vince 4-1 contro il Carpi, che termina la partita in nove uomini. Una vittoria che avvicina i rosanero a meno un punto dalla capolista Brescia, con entrambe le squadre che hanno giocato ventisette partite.

Un punto a testa tra Venezia e Cremonese. La squadra di Rastelli passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione con un colpo di testa di Del Fabbro, mentre i veneti pareggiano il conto con Citro, che trasforma un calcio di rigore. Secondo pareggio consecutivo per Serse Cosmi dal suo esordio sulla panchina del Venezia al posto di Walter Zenga.

ALL’EZIO SCIDA la partita si chiude con due gol per parte e un po’ di delusione per entrambe le squadre che volevano a tutti i costi vincere. Una vittoria avrebbe portato il Lecce a sole due lunghezze dalla promozione diretta in serie A, mentre il Crotone avrebbe scavalcato il Venezia.

Le motivazioni hanno dato origine ad una partenza scoppiettante: due gol in meno di dieci minuti. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il solito Simy che raccoglie un cross di Firenze e imbuca di testa il gol del momentaneo 1-0.

Due minuti dopo, Spolli perde una lente a contatto, in uno scontro con La Mantia, e ingenuamente chiede all’arbitro di poter uscire. Il gioco riprende con il Crotone in dieci, due minuti che bastano a Tachtsidis per crossare il pallone sulla testa di Tabanelli che ruba il tempo a Tripaldelli e Golemic e pareggia il conto.

Sono i portieri a negare il gol del raddoppio, prima Vigorito, che interviene su un tiro ravvicinato di Machach e poi Cordaz che manda in angolo un’occasione di Falco. È sugli sviluppi del calcio d’angolo che i calabresi si fanno trovare ancora una volta impreparati ed al 26’, lasciano Mancosu libero di segnare il 2-1 per gli ospiti.

Il Crotone accusa il colpo e termina il primo tempo con un po’ di affanno. Nella ripresa ritorna in campo con la giusta determinazione di non voler assolutamente perdere, sebbene la manovra non sia velocissima e spesso manca di precisione nel passaggio finale. Anche il Lecce non appare incisivo, finché al 79’ è Benali che sfrutta il secondo assist di Firenze e sigla il definitivo 2-2.

Mister Stroppa arriva in sala stampa deluso per aver sprecato il vantaggio iniziale:

“Non si può regalare un uomo per una lente, si poteva sicuramente gestire meglio la situazione. La chiave della partita sta tutta lì. E poi sul calcio d’angolo non si può non andare a saltare in marcatura. È un punto d’oro e sono orgoglioso dei miei ragazzi e di allenare la mia squadra che nel secondo tempo è stata straordinaria, ma sono un po’ scontento perché non mi piace fare questi regali, potevamo fare qualcosa in più.”

Anche Liverani è amareggiato per la mancata vittoria:

“Non era facile imporre il nostro calcio per la grande pressione degli avversari, anche se è stato stupendo poter giocare su un campo in perfette condizioni e i ragazzi hanno sempre battuto colpo su colpo con grande qualità. Sul 2-1 abbiamo sbagliato troppe volte la scelta dell’ultimo passaggio e avremmo potuto chiudere la partita.”

Il Crotone doveva dare prova di continuità e c’è riuscito contro la migliore squadra vista finora all’Ezio Scida. Il rammarico per una vittoria che era a portata di mano per la partenza sprint, è la prova che questi ragazzi hanno saputo rialzarsi e tengono botta nonostante gli scivoloni che ogni tanto capitano durante i 90 minuti.

L’aveva detto capitan Cordaz che bisogna sempre tenere gli occhi aperti e non farsi distrarre altrimenti gli avversari ti puniscono (LEGGI), questa volta ad essere poco furbo è stato Spolli, proprio l’uomo con la maggior esperienza della rosa. Buona però nel complesso la prestazione del centrale rossoblù, che è un pilastro per la difesa dei pitagorici.

Dopo sei partite rientra da titolare e con due assist Marco Firenze che ha giocato una gara senza sbavature. Sono nove le reti di Simy, sempre più capocannoniere e trascinatore della squadra, insieme a Benali che ritrova la via del gol. Anche Machach e Kargbo hanno dato velocità all’attacco ai quali è stato un ottimo Vigorito a negar loro il gol.

Soffre il centrocampo dei pitagorici con Barberis che spesso tocca la palla una volta di troppo. Entra bene in partita Sampirisi che spinge sulla fascia destra innescando delle belle giocate.

Nel complesso una gara positiva per i ragazzi di mister Stroppa che arrivano al riposo di campionato con una classifica leggermente riequilibrata ma con un cammino ancora tortuoso.