Serie B. Crotone-Venezia (1-1). Sorridono solo i lagunari, i rossoblù si vedono nella ripresa

16 dicembre 2018, 20:14 Trasferta Libera

Triplice fischio all’Ezio Scida che sancisce un pari con un gol per parte tra Venezia e Crotone. A vedere uscire dal campo giocatori ed allenatori è un risultato che fa sorridere il Venezia, un po’ meno il Crotone. La squadra di Walter Zenga aggiunge un altro tassello portando a sedici i punti conquistati nella sua gestione, con una media di 1,78 a partita.


di Cinzia Romano

Terminano 1-1 anche Ascoli-Cittadella, Palermo-Livorno e Perugia-Spezia, con il Carpi che aggancia i pitagorici a 13 punti, nella calda zona retrocessione.

La gara parte subito con i padroni di casa che provano a fare gioco e dopo quindici minuti sfiorano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Barberis, con Vaisanen che, di testa, manda il pallone sul palo.

Al 31’, però, sono gli ospiti a sbloccare il risultato, approfittando della solita disattenzione difensiva del Crotone. Modolo raccoglie un cross di Zampano e, anticipando Faraoni, insacca di testa alla sinistra di Cordaz.

Il primo tempo si chiude con un tiro di poco a lato di Mariano e un colpo di testa di Golemic che finisce sopra la traversa.

I ragazzi di Oddo lasciano il campo sotto i fischi del pubblico crotonese che non gradisce lo spettacolo in campo dei primi 45 minuti e immagina già il solito epilogo.

Invece la ripresa riserva qualcosa di nuovo: entrano Stoian e Nalini al posto di Golemic e Spinelli. Il Crotone passa al 4-3-3 ed a cambiare non è soltanto il modulo ma anche l’atteggiamento della squadra e la qualità delle giocate.

Con determinazione ed ordine cercano ed ottengono il pareggio al 55’ con Budimir che calcia dagli undici metri un rigore fischiato per fallo su Zanellato da parte di Schiavone.

Immediata la risposta del Venezia con Bruscagin, ma Cordaz con una gran parata gli dice di no. È Zanellato a sfiorare il 2-1, raccoglie un cross di Budimir e in tuffo con un colpo di testa scheggia il palo esterno.

Il Crotone esce dal rettangolo di gioco con un punticino che smuove di pochissimo una classifica ancora pesante, ma con nuove certezze: dopo 15 partite finalmente si vedono in campo gli otto undicesimi della squadra che, lo scorso anno, ha ben figurato in Serie A, col rientro in campo, dopo due mesi, di Andrea Nalini, e un Niccolò Zanellato che, al suo esordio dal primo minuto, è stato tra i migliori in campo.

Il ritorno al gol e la voglia di far bene di Ante Budimir e la sensazione che, nel secondo tempo, i ragazzi di mister Oddo potessero ribaltare da un momento all’altro il risultato della gara.

I tanti infortuni ed i vari blackout hanno inciso pesantemente sul cammino del Crotone che deve uscire dalle sabbie mobili continuando a lavorare con umiltà e con la convinzione di poter essere protagonista di questo campionato un po’ tribolato, confermando il secondo tempo di oggi.