Ugo, Enzo e la malaestate. Tra chiacchere e Frisenda benvenuti nell’isola che non c’è

31 luglio 2018, 08:25 Sr l'impertinente

“Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta”. (Jim Rohn)


di Sr* l’impertinente

Di frecce - in termini di annunci e proclami - l’Amministrazione del Pugliese-Sculco ne ha lanciate tante ma, almeno finora e sfortunatamente per loro e soprattutto per i cittadini crotonesi, sono andate tutte fuori bersaglio.

Per non parlare, poi, delle occasioni perse di cui questa amministrazione, forse più delle altre durate molto di più, stanno facendo una imponente collezione, quasi da Guinness dei primati.

Il tutto nella quasi indifferenza generale: sarà forse per questi primi caldi che opprimono la città, fiaccando la già ben scarsa opposizione che il Governo del duo-meraviglia ha avuto in questi anni.


“I maggiori trionfi della propaganda sono stati compiuti non facendo qualcosa, ma astenendosi dal farlo. Importante è la verità, ma ancor più importante, da un punto di vista pratico, è il silenzio sulla verità”. (Aldous Huxley)


L’anno scorso, e di questi tempi, a proposito dell’operato della Giunta comunale si soleva dire che i primi dodici mesi sarebbero serviti come rodaggio, e che nei secondi si sarebbero già raccolti i frutti del lavoro svolto.

Così, se il primo anno si sono spese ingenti risorse per la stagione estiva (di cui circa 100 mila euro per il concerto dei Litfiba), in questo ci si aspettava qualcosina in più, se non proprio i Pink Floyd quantomeno qualche big del mondo canoro.

Invece, mentre il duo Frisenda-Pugliese era alle prese con gli annunci di spettacoli fantasmagorici (almeno per il prezzo, un po’ meno per il riscontro) il prossimo 1 agosto ci sarà sì una conferenza ma per annunciare che la stagione estiva di fatto non ci sarà (LEGGI L’ARTICOLO).


“La differenza tra la propaganda e l'istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all'uomo ciò che deve pensare, mentre l'istruzione insegna all'uomo come dovrebbe pensare”. (Sergei Hessen)


Mercoledì 1 agosto - scrive l’assessore Giuseppe Frisenda - insieme al sindaco e alla giunta, informeremo i cittadini sulle motivazioni (certamente non attribuibili all'amministrazione Pugliese) che ci impediscono di realizzare un calendario eventi per questa stagione estiva. Io, che vivo questa città insieme a voi, provo la stessa rabbia e nutro la medesima amarezza. Specificherò tutto con la massima onestà e chiarezza come voi tutti meritate!”.

Parole, queste di Frisenda, che rientrano in pieno nella classificazione di propaganda, poiché veicolano solo le comunicazioni che scagionino l’amministrazione da un vero e proprio stallo. Ma la realtà non è affatto così.


“Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima”. (Gustave Le Bon)


Com’è noto il problema è che la Corte dei Conti ha bloccato le spese non ritenute necessarie per l’ente (comprese quelle per la stagione estiva), adducendo una serie di motivazioni, alcune delle quali riguardano anche la Giunta attuale (LEGGI L’ARTICOLO).

Se, infatti, per i problemi del bilancio consuntivo del 2015 Frisenda potrebbe pure avere qualche ragione (anche se, gli ricordiamo, vige il principio della continuità amministrativa) per altre criticità la giunta Pugliese-Sculco c’entra, eccome!

Ad esempio: sulle irregolarità a proposito di società partecipate di colpe ne hanno accumulate, e anche parecchie, a partire da Akrea per finire a tutte le altre, e la mancata risposta della Corte alle controdeduzioni non lascia per nulla tranquilli.


“Lo scopo confessato della propaganda è persuadere e non illuminare ... la propaganda è sempre un tentativo di asservimento”. (Simol Veil)


Alla mancanza di una stagione estiva, forse, la cittadinanza crotonese potrà anche sopravvivere ma non si sa fino a quando resisterà all’azione di questa Amministrazione.

Un altro aspetto propagandato è, poi, quello della riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune (LEGGI L’ARTICOLO), che è iniziata con la chiamata dei due nuovi dirigenti Germinara e Timpano; i cui nomi circolavano ben prima dei relativi bandi.

Per completare il quadro, mancavano all’appello una figura dirigenziale con profilo “Economico-Finanziario”; peccato che l’Amministrazione abbia cambiato idea sostituendo quest’ultima nel Piano triennale del fabbisogno del personale 2018/2020, con l’assunzione di una figura sì dirigenziale e a tempo pieno e determinato con ma profilo “Amministrativo”.

Quando si dice avere le idee chiare!


“Non penso che l'arte sia propaganda; dovrebbe invece essere qualcosa che libera l'anima, favorisce l'immaginazione ed incoraggia la gente ad andare avanti”. (Keith Haring)


Come se non bastasse nel Piano appena citato viene sottolineato che tra gli indirizzi forniti per il reclutamento del personale c’era quello secondo cui si sarebbe dovuto ricorrere alla mobilità volontaria per l’assunzione di quattro unità di Categoria D con profilo amministrativo.

L’idea dell’amministrazione era di non attingere, quindi, agli idonei presenti nella graduatoria ancora in vigore, formata a seguito dell’espletato concorso pubblico di due posti di Categoria D come “Specialista in attività Amministrativa”.

Alcuni dei partecipanti alla selezione risultati idonei al termine delle prove, però, hanno proposto ricorso avverso la deliberazione n. 82 del 5/04/2018, davanti al Tar Calabria, sostenendo che lo scorrimento della graduatoria tutt’ora vigente sia prevalente rispetto alla mobilità. Anche qui, furia francese e ritirata spagnola.


“Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall’impulso, dall’abitudine o dall’emozione”. (Edward L. Bernays)


Come ciliegina sulla torta, è arrivata la seconda diffida del Soprintendente Mario Pagano, che ancora una volta ha intimato al Comune di Crotone di smantellare lo stadio Ezio Scida nelle sue parti mobili (LEGGI LA NOTIZIA).

Questa volta, però, c’ha messo di mezzo anche i carabinieri: se non si darà subito il via al suo diktat c’è dunque il rischio che scatti anche qualche denuncia; tutto questo in risposta all’Amministrazione che aveva annunciato ricorso contro la stessa diffida.

A pochi giorni dall’avvio degli incontri ufficiali stagionali, con la Coppa Italia che incombe, non si sa ancora neanche dove la società rossoblù potrà giocare.

Davvero non male, considerato che alla vicenda si sta lavorando da due anni!

* Simbolo dello Stronzio