Il Circolo Placanica chiude i battenti per la pausa estiva, con l'Assemblea annuale dei soci e con il rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2018-2020. E' stato il Tesoriere uscente, Saverio Granato, a tenere la Relazione economica che ha visto i conti in ordine, anche a causa di un discreto incremento delle iscrizioni nell'ultimo anno.
A seguire il Presidente, Venturino Lazzaro, ha riassunto il programma dell'annata appena conclusa, ricordando gli appuntamenti più rilevanti, a cominciare dall'intervento di Vito Teti, sul finire del 2017, che con il titolo del suo saggio "Quel che resta", ha dato la chiave di lettura per quasi tutti gli argomenti toccati nei "Mercoledì del Circolo".
Il Presidente ha ricordato gli incontri con lo scrittore Domenico Dara, con il Prof. Pierluigi Nicotera, nostro concittadino attualmente alla Direzione del più importante Istituto di Neuroscienze d'Europa, con il Delegato del Rettore della UMG, per un confronto aperto sui problematici rapporti tra Città e Università, senza tralasciare l'incontro con il Primo Cittadino, Sergio Abramo, all'inizio del 2018. A questi incontri si sono affiancati i filoni classici del Circolo, come il Corso di Letteratura Italiana tenuto dal Prof. Luigi La Rosa, e il ciclo sulla nostra "Città Perduta" tenuta, in quattro tornate dall'Arch. Oreste Sergi Pirrò.
Questi sono stati solo alcuni degli incontri che hanno caratterizzato una stagione ricca e impegnata, affrontata con continuità ed entusiasmo. E per il prossimo anno il Presidente ha immaginato un'altra chiave di lettura, che se per l'anno appena concluso è stata "Quel che resta", per il prossimo potrebbe essere "Quel che manca", e già si intravede uno scenario di nuovo interessante e stimolante.
Al termine della serata l'elezione per il rinnovo delle cariche sociali ha delineato il nuovo Direttivo per il biennio 2018-2020: Presidente: Venturino Lazzaro, al suo quarto mandato. Consiglieri: Antonio Barbato, Antonio Costantino, Amelia Morica, Daniela Morica, Mariarita Albanese e Piero Filippa, alla sua prima esperienza da Consigliere.
Un brindisi ha consentito ai presenti di scambiarsi gli auguri per una buona Estate, nonostante l'incombere di un cielo plumbeo, inconsueto per il periodo, e il riecheggiare di sordi tuoni per l'aria tiepida e carica di umidità.
