Serie A. il recupero di Torino: Crotone a secco, Zenga in riserva e la teoria del parcheggio

3 aprile 2018, 19:34 Trasferta Libera

Mercoledì 4 aprile si gioca il recupero della ventisettesima giornata di Serie A. Il Crotone vola nuovamente verso Torino, per affrontare i “granata” reduci dalla vittoria sul Cagliari, che interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive. Tre punti conquistati nelle ultime cinque gare per entrambe le squadre.


di Cinzia Romano | Trasferta Libera

I piemontesi, nel girone di ritorno, in casa non hanno mai pareggiato mentre i calabresi nelle ultime due partite sono a secco di gol.

Walter Zenga ha avuto il suo bel da fare al rientro da Firenze, non tanto per la sconfitta, ma per quello che si è visto sul terreno di gioco a livello di approccio e di comportamenti.

Nei primi venti minuti di gara con i toscani sono stati pesanti i cartellini gialli che comporteranno la squalifica simultanea dei tre titolari Mandragora, Stoian e Capuano. Assenze che si sommano a quelle dovute per infortunio (Budimir, Simic, Nalini e Izco che ha interrotto l’allenamento per un problema muscolare).

Nell’ultima conferenza stampa il mister aveva chiesto ai suoi ragazzi di essere squali e di voler vedere una squadra combattiva, ma non è stato così.

Contro il Torino, il tecnico spera che “I ragazzi abbiano capito dove hanno sbagliato e che possano iniziare la partita con un atteggiamento differente. Non avevamo mai iniziato così male! Il Torino è un avversario con grande organizzazione e gioca in casa. Ha ritrovato un Ljajic, che a me è sempre piaciuto come giocatore. Credo che sia sempre l’atteggiamento a fare la differenza, che parte dalla preparazione e dall’attenzione ai particolari fino alla partita. Io amo dire che una squadra si vede dal parcheggio.”

Con queste parole il mister vuole sottolineare quanto sia importante essere concentrati sin da quando si scende dalla macchina, prima di ogni allenamento.

Parliamo di un Crotone cresciuto nel gioco, con tante idee, ma che dimostra la voglia di vincere ad intermittenza. Ragazzi giovani con motivazioni che dovrebbero nascere dal solo pensiero di voler a tutti i costi raggiungere la salvezza e, a questo punto del campionato, dovrebbero giocare con la stessa intensità che Walter Zenga trasmette durante gli allenamenti, incitandoli a mettere in ciò che fanno “entusiasmo, convinzione e passione”.

A nove giornate dalla fine del campionato non basta più fare bene il compitino, adesso si è sotto esami e per prendere il massimo dei voti serve carattere e ambizione e credere in se stessi.

Anche perché al Crotone nessuno regalerà nulla, l’hanno dimostrato vari episodi. Una VAR molto VARiabile, più pesi e più misure impiegati spesso nel corso delle partite, come il gol regolare annullato ai pitagorici contro il Cagliari, mentre in Chievo-Sampdoria si convalida il secondo gol ai veneti nonostante una netta posizione di fuorigioco attiva da parte di Inglese.

A scendere nell’arena del Toro, tra le fila rossoblù ci saranno interpreti diversi, che avranno l’occasione di dimostrare il loro valore in un “undici” compatto e che miri allo stesso obiettivo, senza mollare di un millimetro in ogni istante di gioco. Volere è potere! Se si ha un sogno, bisogna avere anche il coraggio di fare qualcosa di straordinario per realizzarlo.

L’ARBITRO

A dirigere l’incontro Torino-Crotone, sarà Marco Guida (della sezione AIA di Torre Annunziata) che non ha mai arbitrato il Torino all’Olimpico nella massima serie. Assistenti: Fiorito e Prenna. Quarto ufficiale Sacchi. Vat: La Penna. Avar: Crispo.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Torino (3-5-2): Sirigu; Bonifazi, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Baselli, Rincon, Obi, Ansaldi; Iago Falque, Belotti. All. Mazzarri

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Sampirisi, Ceccherini, Martella; Benali, Barberis, Rohden; Ricci, Trotta, Crociata. All. Zenga. A disposizione: Festa, Giannotti, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Tumminello, Markovic, Viscovo, Crociata, Ajeti, Simy. Diffidati: Ceccherini, Ricci.

STATISTICHE OPTA

  • Torino imbattuto nei tre precedenti contro il Crotone in Serie A: al successo per 2-0 nel novembre 2016 sono seguiti due pareggi.
  • Considerando Serie A, Serie B e Coppa Italia, Torino e Crotone si sono affrontate 16 volte: cinque successi granata, quattro rossoblù e sette pareggi.
  • I granata arrivano da due sconfitte interne di fila in campionato: non perdono tre partite consecutive in casa in Serie A da marzo 2014.
  • Il Crotone ha subito gol in tutte le ultime otto gare di campionato, parziale in cui ha vinto una sola volta (3N, 4P).
  • Tutte le ultime sette reti del Torino in campionato sono arrivate nel secondo tempo, periodo di gioco in cui il Crotone ha subito sette dei suoi ultimi 10 gol.
  • Il Crotone è la squadra che è stata meno volte in vantaggio fuori casa nella Serie A in corso (solamente in tre occasioni).
  • La squadra calabrese è stata infatti in svantaggio per 638 minuti in trasferta in questo campionato, solamente il Benevento ha fatto peggio (682).
  • Andrea Belotti ha segnato in entrambe le sfide contro il Crotone nel massimo campionato, per un totale di tre gol.
  • Ahmad Benali ha segnato contro i granata la sua unica doppietta in Serie A, proprio all’Olimpico Grande Torino, con la maglia del Pescara.
  • Il Crotone è la squadra che è stata meno volte in vantaggio fuori casa nella Serie A in corso (solamente in tre occasioni).
  • La squadra calabrese è stata infatti in svantaggio per 638 minuti in trasferta in questo campionato, solamente il Benevento ha fatto peggio (682).
  • Andrea Belotti ha segnato in entrambe le sfide contro il Crotone nel massimo campionato, per un totale di tre gol.
  • Ahmad Benali ha segnato contro i granata la sua unica doppietta in Serie A, proprio all’Olimpico Grande Torino, con la maglia del Pescara.