Antica kroton. Tra oro, incenso e … firma tante mamme, un solo babbo e molti scaltri

21 marzo 2018, 10:54 Sr l'impertinente

“C’è un successo che si fonda sul merito e uno sulla fortuna. Il primo dura di più; il secondo costa di meno”. (Roberto Gervaso)


di Sr* l'impertinente

In queste ore a Crotone c'è una vera e propria corsa ad attribuirsi il merito della firma della convenzione regionale che farà partire il progetto dell'Antica Kroton, che prevede una dote di 61,7 milioni di euro.

La più veloce in questa competizione è stata, manco a dirsi, la sottosegretaria al Mibact, Dorina Bianchi, che ha evidenziato come si tratta di “un risultato rilevante”: e fin qui va bene.

Peccato, però, che poi aggiunga che tale situazione premia il lavoro fatto con costante attenzione verso il territorio calabrese nel corso del mio mandato, vissuto sempre con grande responsabilità e concretezza”.

E fa bene la Sottosegretaria a sottolineare l’impegno da lei riservato al “territorio calabrese”, visto che i cittadini dello stesso “territorio” in cui è stata eletta - e non una volta sola - non si sono neanche accorti della sua presenza.


“Mio nonno mi disse una volta

che ci sono due tipi di persone:

quelli che fanno il lavoro

e quelli che si prendono il merito.

Mi disse di cercare

di essere nel primo gruppo;

ci sarà sempre molta meno

competizione”. (Indira Gandhi)


Le fa eco donna Flora (Sculco) che dal canto suo, per sottolineare le difficoltà nel raggiungere lo stesso obiettivo col suo operato da Consigliera regionale, non disdegna di chiamare in causa le forze sovrannaturali.

È un evento storico che la città di Crotone ed i suoi abitanti attendono da sei anni. Oserei dire che si è realizzato quasi un miracolo. Non è stato facile ma ci siamo riusciti”, ha dichiarato.

Ricordandosi poi di quella che potrebbe essere la sua prossima collocazione nell'Esecutivo regionale, aggiunge repentina e adulante: “un risultato ottenuto grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione che si è creata tra il Comune di Crotone, la sottoscritta ed il presidente della Regione Mario Oliverio”. Amen.


“Date l’impudenza e la stupida arroganza

della maggior parte degli uomini,

chiunque possiede dei meriti farà bene

a metterli in mostra se non vorrà lasciare

che cadano in un completo oblio”.

(Arthur Schopenhauer)


In questa fiera delle vanità non poteva certo mancare il Partito Democratico (o quel che ne resta), che non riesce ad essere unito nemmeno quando si tratta di esprimere un semplice plauso. Al governatore Oliverio.

Il Pd provinciale e quello comunale, infatti, hanno dato alle stampe due comunicati diversi uniti solo dalla piaggeria nei confronti del presidente della Regione, incensato fino alle soglie della santificazione.

Ed i soliti impertinenti mal pensanti già collegano questa corsa - in stereofonia - verso gli elogi al ragionier Mario, al fatto che ben presto verrà scelto il nuovo assessore regionale che rappresenterà la città che fu di Pitagora.


Il silenzio che accetta il merito

come la cosa più naturale del mondo

è la forma più alta d’applauso”.

(Ralph Waldo Emerson)


Le parole più entusiaste in assoluto, però, sono state quelle che ha utilizzato il sindaco, Ugo Pugliese, parlando di una “giornata storica” per la città e di un punto di svolta per lo sviluppo.

Peccato, però, che si tratti di frasi che il nostro ha già utilizzato diverse volte, fin troppe oseremmo dire, e che il suo committente, Enzo Sculco, lo abbia anche solennemente “cazziato per il “malfunzionamento” della sua Amministrazione.

Neanche lui, poi, si sottrae al rito dei ringraziamenti nei confronti del presidente Oliverio “con cui abbiamo messo in campo una sinergia istituzionale che faccio fatica a ricordare nella storia di questa città”, ha reverenzialmente chiosato.

Un plauso - che non si nega ormai a nessuno - quello riservato anche al “valore dell’azione della nostra consigliera regionale Flora Sculco, il cui lavoro quotidiano, molto spesso silente e nascosto, è prezioso per ottenere risultati di tale importanza”. E così sia.

Niente applausi ma solo critiche, invece, da chi l'archeologa la fa e di mestiere, ovvero la neo senatrice grillina Margherita Corrado secondo la quale, però, non sarebbe tutt’oro ciò che … si scava, soprattutto se si sa che sotto non c'è niente.


“Esiste merito senza successo,

ma non esiste successo

senza qualche merito”.

(François de La Rochefoucauld)


Per il presidente Oliverio, però, si tratta di “un lavoro positivo portato a termine con grande impegno”, per il quale ha voluto ringraziare “il segretario Patamia, il sindaco Pugliese, il dirigente Schiava, la consigliera Sculco e tutti i collaboratori dei diversi dipartimenti”.

Sempre per i soliti ed impenitenti maliziosi il fatto che il governatore citi appositamente Pugliese e la Sculco sarebbe un altro indizio della prossima entrata di donna Flora nell'esecutivo regionale. Poi si ricambierà il favore in Consiglio Comunale, in piazza della Resistenza.

Intanto, e in parallelo, sta andando avanti anche il rimpasto al Comune, che si concretizzerà ad aprile, e di cui ancora non si ha l'esatta portata ma che sta tenendo sul filo in molti, da un fronte e dall'altro.


“È curioso vedere che

gli uomini di molto merito

hanno sempre

le maniere semplici,

e che sempre

le maniere semplici

sono state prese

per indizio di poco merito”.

(Giacomo Leopardi)


Sul progetto dell'Antica Kroton, che tante aspettative suscita, qualche considerazione ci permettiamo di farla anche noi, dato che si tratta in fondo di soldi pubblici, su cui è sempre bene vigilare.

La prima cosa da dire è che i 61,7 milioni di euro sono stati spartiti con il misurino tra Mibact, Regione e Comune di Crotone, che ne gestiranno una quota parte ciascuno: e mettere d'accordo tre entità sarà di per sé impresa non facile.

E proprio su questa suddivisione, secondo i bene informati, c'è stata la fase di stop nella vicenda che ha portato, lo scorso 13 dicembre, a far saltare la firma della convenzione ampiamente annunciata.


“Il bordello è l’unica

istituzione italiana

dove la competenza

è premiata e il merito

riconosciuto”.

(Indro Montanelli)


Sarà per questo che, per ogni cosa, pur anche la più semplice, che si debba fare a Crotone succeda sempre un gran ...casino”?

* Simbolo dello Stronzio