Zenga non è un Pilates. Sotto la Colonna Napoli campione d’inverno

29 dicembre 2017, 21:23 Trasferta Libera

Nel club rossoblù dove regna il pensiero unico di una famiglia di incorreggibili ottimisti c'è ancora chi pensa che il campionato potrebbe cambiare indirizzo come il look di una squadra di modelle tra il primo e il secondo tempo? Vacanze di Capodanno ancora più a Sud per il Napoli in versione campione d'inverno. Gli azzurri vanno e vengono da Crotone in un solo fine settimana e tornano a Napoli stringendo in mano la fiaccola del primato nel girone d’andata. Partenopei che concludono l'annata calcistica 2017 senza spumeggiare pro secco ma brindando a champagne per una chiusura in vetta alla classifica, anticipo della vittoria che verrà.


Vito Barresi | Trasferta Libera

Per il tecnico super glam Sarri si è trattato di un tutorial. Giusto un video per spiegare al raccattapalle di Sky come si fa un'azione efficiente e vincere una partita con solo goal, facile come si impasta una graffetta alla pasticceria di casa.

Forse per questo Sarri non spinge. A tal punto da staccare la spina e innestare un pilota automatico che non velocizza più di tanto i ritmi ma punta esclusivamente sull'effetto girandola dei grandi calciatori.

La giostra dei suoi giocolieri raggiunge il goal allo scoccare esatto del 17°.

Maggio a destra, Hysaj posizionato a sinistra, coppia Albiol-Koulibaly al centro. Tridente di centrocampo Allan-Jorginho-Hamsik, piccolo tridente in attacco. Cross di Hamsik, Mertens di statura bassa, colpisce di testa ma senza propulsione.

Allan serve il primo piatto di maccheroni ad Hamsik, e come scriveva Matilde Serao, lo insapora con pecorino cotronese e lo infila in bocca a Cordaz che deglutisce storto l’ennesimo boccone in porta sua.

Giusta conclusione dopo un giro di ballo durato solo un quarto d’ora, concesso a mò di ouverture di mera cortesia alla squadra di casa.

Sarri con squadra vestita per uscire vittoriosa dal veglione di fine d'anno guarda avanti e non spreca energie nervose.

Anzi, imposta una partita relax, provando qualche schema a memoria, lasciando in libertà gli attaccanti, anche per far loro riscoprire il piacere di giocare dopo mesi e mesi di routine negli stadi di mezza Europa.

Il Crotone dello scorso campionato è completamente svanito. Solo dopo un'ora di gioco ottiene il primo angolo, mentre nel frattempo il Napoli ne aveva già battuti dieci. Traversa salva Cordaz su tiro di Insigne prima che lasci il campo.

Il portiere pitagorico nella sola andata ha incassato ben 37 reti. Troppe per pensare alla salvezza se nel frattempo non si fanno punti in avanti.

Consiglio per Alex: lasciare umilmente la fascia di capitano per far gestire al meglio le nevrosi da sconfitta ad altri.

Non è stato facile per Zenga smantellare l'impianto messo su con tanta fatica da Davide Nicola. Ma lo ha fatto definitivamente a pezzi, senza neanche lasciarne il fantasma, in poco meno di quattro partite.

Si doveva puntare su un allenatore di nuova generazione o su un mago illusionista? No, si è realisticamente puntato su Walter Zenga.

Che non è un esercizio Pilates né tanto meno lo spagnolo Pep Guardiola, e neanche un golden man del calcio che ha vinto tutto nella sua carriera.

E ora che a Crotone tutti lo sanno che succederà? Ovviamente niente…Buon 2018