Crotone. Il “superdirigente” e la fiction sgangherata che cozza con la tragica realtà

27 dicembre 2017, 17:23 Sr l'impertinente

“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”. È questa una delle principali citazioni tratte dal film “Uomo Ragno” e che se ricondotta - come ormai sempre più spesso usiamo - alla realtà crotonese, si potrebbe forse riscrivere così: “Da un grande potere, derivano passi falsi”.


di Sr* l’impertinente

Almeno così ci pare commentando il primo degli atti del super(neo)dirigente del Comune pitagorico, Giuseppe Germinara, nelle cui mani è stato consegnato uno dei settori strategici che definiranno il futuro della città.

Parliamo dell’annullamento del Permesso di Costruire - n. 67/NC del 15 luglio 2014 - rilasciato alla società Seatour Srl, corrente in Crotone alla Via I° Maggio n. 60.

Si tratta della realizzazione di un campeggio articolato in 50 bungalow in legno, con annessi servizi ristorante-pizzeria e cabina custode (“come da progetto allegato”), in località Scifo.

“È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità” sosteneva Leo Longanesi e chissà se a piazza Resistenza e all’Amministrazione Pugliese ciò abbia potuto suggerire l’assunzione di due dirigentidi fiducia”.

Torniamo all’atto in questione: è stato subito annullato! Uno identico, d’altronde, era stato fatto dal precedente dirigente, Gianfranco De Martino. Peccato che il neo di dirigente, però, se ne sia accorto solo dopo la sua pubblicazione.

Come dire: quando da tutta Italia s’invocava un provvedimento dell’ente sulla ormai nota vicenda “Scifo” - quella della costruzione del mega villaggio a Capocolonna, per intenderci - nulla si muove; tutti molto solleciti, invece, quanto al redigere un atto inutile.

Un provvedimento che, val la pena segnalarlo, era dapprima passato e senza ostacoli dalla Provincia, dove guarda caso Germinara era dirigente: ci avrà forse ripensato durante il trasloco da via Mario Nicoletta a Piazza Resistenza?


“La responsabilità è la molla della convivenza sociale.

Ogni uomo è responsabile delle sue azioni

e queste azioni sono un contributo al bene comune”.


La battuta è tratta dalla fictionI segreti di Twin Peaks” ma a qui in riva allo Jonio e soprattutto in Comune non si è però in uno sceneggiato: non ci si lasci infatti ingannare dagli attori, commedianti, comparse, primedonne e registi che vi gravitano intorno. Qui si parla di realtà e il più delle volte tragica!

È quanto viene da pensare, d’altronde, commentando la determinazione, sempre dello stesso Germinara, relativa invece all’affidamento a Crotone Sviluppo Spa della progettazione del Piano Comunale di Gestione dei Rifiuti. Il tutto col cosiddetto in house providing, in soldoni: senza gara.

Alla stessa società è stato assegnato il compito di redigere il formulario di progetto e tutta la documentazione per l’accesso al bando della Regione Calabria (Por 2014-2020 Fesr) relativo agli “Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria”.

Il valore economico, ovvero il corrispettivo dovuto dal Comune di Crotone alla Società, ammonta a 260 mila euro più Iva, un totale di 317.200 euro.


“Ognuno è responsabile di tutti.

Ognuno da solo è responsabile di tutti.

Ognuno è l'unico responsabile di tutti”.


Lo scriveva Antoine de Saint-Exupéry ma a Crotone pare che nessuno se ne ricordi. Perché, altrimenti, non si spiegherebbe come mai il cittadino crotonese sia stato finora chiamato a pagare così tanti soldini per un servizio in realtà mai avviato come quello della raccolta differenziata.

Il tutto “aggravato” dalle continue rassicurazioni sulla sua partenza, anche da parte del primo dei cittadini, Ugo Pugliese, o da un altro illustre cittadino, quel presidente di Akrea, Rocco Gaetani, che avrebbe dovuto occuparsene in prima persona.

E che dire, poi, dei due (non uno) provvedimenti che sono stati attribuiti al portavoce del sindaco, Francesco Vignis, come responsabile di un procedimento che lui, in realtà, neanche avrebbe trattato, come egli stesso ha messo nero su bianco.

Una giustificazione a tutto questo guazzabuglio nella macchina amministrativa dell’ente comunale l’azzardiamo noi: potrebbe darsi che a Crotone siano infatti tutti seguaci di Jean-Paul Sartre: “quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto”.

* Simbolo dello stronzio