Serie A. Scontro diretto: dopo la ‘scoppola’ a Bergamo per salvarsi ci vogliono gli Stregoni

23 settembre 2017, 16:35 Trasferta Libera

Crotone: che botta a Bergamo contro l’Atalanta dell’ex rossoblù Gasperini! Cinque gol subiti in pieno sonno, che hanno scosso anche il coraggioso Davide Nicola. Una sconfitta da metabolizzare con una prestazione di squadra superlativa contro Il Benevento, ultimo in classifica e appannato dal caso Lucioni, positivo all’antidoping, dopo la gara contro il Torino, e sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

“Servirà lucidità e compattezza”, ammonisce Alex Cordaz, capitano del gruppo pitagorico. Dello stesso avviso è il mister: “Il Crotone è forte quando lavora di squadra”.

Il messaggio è chiaro per tutti. Contro il Benevento bisogna stringere i denti e correre per sorpassare una delle cinque squadre, del gruppo di coda, che sono in vantaggio: Verona, Genova, Udinese, Spal, Sassuolo.

Il Benevento, che ha provato il sapore amaro di sei gol a Napoli, sembra non avere scampo in questo campionato, ma il tecnico, Baroni, sa che i punti si fanno con le dirette concorrenti nella corsa per la salvezza.

Ed ecco il Crotone ancora alla ricerca di una identità ben definita, anche se contro l’Inter aveva espresso un carattere forte, determinazione e anche la capacità di gestire le forze di una squadra muscolosa che sgomita con Napoli, Juve e Milan per lo scudetto.

Nicola sta lavorando per dare al più presto personalità ai giovani ingaggiato a fine agosto. Uno di questi è il diciottenne Marco Tumminello, pupillo della Roma: già in gol a Crotone, contro l’irresistibile Atalanta e che promette un altro gol sotto la curva sud.

Tumminello, Budimir, Simy, Nalini e Tonev, sono delegati a ripetere le gesta di Falcinelli, grande protagonista del gol nella passata stagione dei pitagorici. Un’impresa ardua ma possibile in un Crotone che cerca di fare qualcosa di straordinario anche in questo secondo anno di serie A.

Sembra ancora presto dirlo ma lo scontro diretto con Benevento, ora, e con la Spal, nel prossimo turno, chiarirà se il Crotone c’è o se i tempi sono ancora lunghi per una maturazione che elimini la fragilità mentale di uno dei gruppi più giovani di tutta la serie A.

Intanto arriva il Benevento, primo avversario con gli stessi problemi. Cordaz resta il punto di riferimento più solido della squadra ed è lui a metterci la faccia quando bisogna ripartire da situazioni difficili.

“Queste son partite che vanno affrontata in maniera prudente e con la consapevolezza di quelle che sono le nostre capacità, le nostre armi. Dobbiamo dimostrare che siamo capaci di ritrovare il nostro equilibrio e grande solidità e velocità nelle ripartenze, secondo i movimenti che proviamo in settimana”.

Il gruppo che affronta questo campionato non è lo stesso di quello che ha raggiunto la salvezza, vi sono nuove personalità, altri valori tecnici e altre idee.

“Ogni campionato ha la sua storia. Si è cambiato anche quest’anno ed è un gruppo diverso. A livello di prestazioni lo dirà il campionato. Importante è avere la capacità di mettere insieme le proprie energie e remare nella stessa parte e per lo stesso obiettivo”.

Nessun problema di approccio alla partita, per il capitano rossoblù.

“È un processo di maturazione e di adattamento di quelli che sono arrivati, dei meccanismi e delle strategie che vanno assimilate. Conta come si affronta una squadra, l’intensità che ci si mette e la cattiveria. Il Crotone deve avere una grinta diversa dalle altre squadre, altrimenti non si va da nessuna parte. Contro l’Atalanta ne abbiamo avuto la prova. Abbiamo preso una brutta scoppola mercoledì, che può farci bene e ripartiamo con grande entusiasmo, forte grinta e tanta fiducia di quello che potrà essere il nostro percorso”.

Col Benevento, il Crotone si gioca una alta percentuale di salvezza che deve sfruttare al massimo.

L’ARBITRO

Sarà l’internazionale Daniele Orsati di Schio ad arbitrare Crotone-Benevento. Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Giovanni Liberatore di Teramo. VAR: Giampaolo Calvarese di Teramo e Alessandro Di Paolo della sezione di Avezzano.

I CONVOCATI

Crotone. 23 i giocatori nella lista di Davide Nicola: 1 Cordaz, 3 Festa, 5 Stoian, 6 Rohden, 7 Ceccherini, 8 Aristotels, 9 Nalini, 10 Barberis, 11 Kragl, 13 Izco, 20 Pavlovic, 29 Trotta, 31 Sampirisi, 32 Tumminello, 34 Simic, 37 Faraoni, 38 Mandragora, 44 Cabrera, 78 Viscovo, 87 Martella, 89 Crociata, 93 Ajeti, 99 Simy. L’attaccante Budimir ha rimediato una contusione al gionocchio.

Benevento. I convocati da Marco Baroni: Portieri: Belec, Brignoli, Piscitelli; Difensori: Venuti, Gyamfi, Letizia, Di Chiara, Costa, Gravillon; Centrocampisti: Chibsah, Lazaar, Viola, Cataldi, Del Pinto, Memushaj, Kanoutè; Attaccanti: Parigini, Lombardi, Puscas, Coda, Armenteros.