Serie A. Crotone al primo test. Mister: “il gruppo? Va sfoltito e completato”

19 luglio 2017, 11:22 Trasferta Libera

Parola d’ordine “equilibrio” che va raggiunto attraverso l’ingaggio di altri giocatori di livello alto, per ogni reparto. Questo è il pensiero di tutti gli osservatori e degli stessi addetti ai lavori dell’Fc Crotone. Mercoledì è stata la prima prova ufficiale contro la Rappresentativa Crotone, sul campo di Moccone, sede di ritiro dei rossoblù. L’amichevole è terminata 12-0 per il Crotone (4 Budimir, 3 Simy, 1 Dussene, Sampirisi, Nalini, Kotnik, Acosty).


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Una prova vivace con ritmi superiori alle aspettative rispetto ai tempi di preparazione. Al termine la conferenza stampa e a seguire una riunione tra il tecnico, il ds Ursino e il tm Caligiuri, a testimoniare che il lavoro di “ricostruzione” va avanti cercando di indirizzarlo verso linee per un campionato senza troppi scossoni.

L’amichevole è servita a verificare i “movimenti” sui quali il gruppo aveva iniziato a lavorare già prima della partenza, all’Ezio Scida. Poi, velocità, tempi e lettura che ancora non sono perfetti.

Davide Nicola si mostra sereno anche se mancano alcuni punti cardine per essere una squadra competitiva, in questa seconda uscita in serie A. Nella chiave di lettura fatta dal mister emergono elementi positivi.

“Ho visto Budimr fare dei movimenti che desidero, ho osservato Cabrera che arriva da una filosofia di calcio un po’ diversa dalla nostra e lo stesso Faraoni che si è disimpegnato bene. Per il test proposto col gruppo attuale sono soddisfatto”.

Assenti Martella e Kragl, il primo a riposo per un affaticamento mentre il secondo non è ancora impiegabile perché arriva da un infortunio che si trascina da aprile e deve completare la fase educativa. Per il momento il centrocampista tedesco non è in grado di sostenere un allenamento di media intensità.

Partenza piacevole e di buona tenuta per la linea difensiva. Gente di carattere e con caratteristiche tecniche elevate. Ne conviene anche Nicola.

“Sanpirisi e Ceccherini li conoscevamo già. Davide Faraoni mostra di avere dei tempi del ruolo che ricopre, Cabrera ha delle potenzialità fisiche e tecniche importanti. Deve migliorare, assieme a Faraoni la lettura di alcune dinamiche che riguardano gli spazi e il lavoro di reparto. Ma sono convinto che una volta integrato possa dare molto. Adesso sto aspettando, insieme alla Società, di completare quanto prima la rosa, anche perché siamo davvero molto pochi se si escludono molti ragazzi in prova della primavera”.

Il trio Budimir, Nalini e Tonev appare dinamico e abbastanza incisivo.

“Sostanzialmente, facciamo i movimenti sperimentati lo scorso anno e Budimir si sta integrando su queste dinamiche e credo che possa fare bene perché ha la mentalità di migliorare. Inoltre porta delle caratteristiche che non avevamo nel precedente campionato. Falcinelli era più propenso ad attaccare la profondità con una accelerazione importante. Dante Budimir ci dà la possibilità di chiudere l’area nei cross. In questi trenta giorni sarà tenuto sotto pressione di lavoro e se si applica, come sta facendo, si divertirà a fare gol, perché gli capiteranno diverse occasioni”.

Il mister è soddisfatto di come sta lavorando la Società.

“Tutti siamo convinti del nuovo progetto, le idee sono chiarissime. C’è bisogno, chiaramente, di sfoltire e di farne arrivare altri. La Società sa cosa penso e quello che serve. In questo momento siamo molto indietro ma è normale siamo al 18 luglio. Vi sono sei o sette trattative, ma è chiaro che fra poco si inizierà a giocare test impegnativi e non è possibile avere una rosa al completo. Bisogna completare il “gruppo” per avere un primo ed un secondo tempo con la disponibilità di due giocatori per ruolo: un centrale di difesa, a centrocampo vi sono situazioni da tenere in considerazione e anche in attacco. Ma siamo fiduciosi di poter completare la rosa al più presto, secondo il programma tracciato”.