Cellule staminali: cosa sono e a cosa servono?

23 giugno 2017, 08:30 Sorgente Salute

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Grazie alla ricerca scientifica, le cellule staminali sono sempre più usate in campo medico nel trattamento di diverse patologie. La loro rilevanza è tale che spesso TV, radio e giornali affrontano questo argomento. Cosa sono le cellule staminali dunque e quali sono le loro caratteristiche? È importante che le coppie in attesa di un bambino siano informate sulla possibilità di effettuare la conservazione o la donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale.

Le staminali sono cellule con 3 caratteristiche:

  • sono indifferenziate, ossia non hanno una identità funzionale definita
  • sono capaci di autorinnovarsi, ovvero replicandosi danno origine ad altre staminali “figlie”
  • sono capaci di originare tutte le cellule che costituiscono un individuo adulto1

Con “cellule staminali” si definisce in realtà una grande varietà di cellule con differenti capacità differenziative che è bene conoscere:

con cellule staminali totipotenti ci si riferisce a cellule che possono generare tutte le cellule di un individuo, comprese quelle degli annessi extraembrionale (ad esempio la placenta).

Le staminali pluripotenti sono in grado di originare tutte le cellule di un individuo, tranne quelle dei tessuti extra embrionali.

Mentre, con staminali multipotenti, ci si riferisce a cellule che differenziandosi possono dare origine a più tipi cellulari ma limitati ad una determinata funzione. Ad esempio, le cellule staminali ematopoietiche - ossia del sangue - possono generare tutte le cellule della linea ematica, ma non tipi cellulari differenti come le cellule del cervello.

Inoltre, le cellule staminali possono essere classificate in base al loro tessuto di origine e vengono così distinte in:

  • staminali embrionali: cellule pluripotenti presenti nell'embrione2. La loro raccolta per ricerca implica la distruzione dell'embrione stesso. Per questo l’utilizzo di queste cellule solleva dibatti etici.
  • staminali del cordone ombelicale: cellule staminali multipotenti circolanti nel sangue cordonale. Possono essere raccolte al momento del parto, in modo del tutto indolore e sicuro sia per il neonato che per la madre. L'utilizzo delle staminali cordonali, non è in nessun modo associato a questioni etiche.
  • staminali adulte: presenti in tutti i tessuti e gli organi che costituiscono un individuo adulto. Per quanto riguarda la loro applicazione in clinica, le staminali adulte più utilizzate sono quelle ematopoietiche, che originano tutte le cellule del sangue, e quelle mesenchimali, capaci di originare tipi cellulari diversi come cellule del tessuto adiposo e cartilagineo3.

Le cellule staminali sono un patrimonio biologico molto importante e sono in grado di generare virtualmente ogni tessuto o organo di un individuo.

Per sapere di più sulle staminali del cordone visita: www.sorgente.com

Fonti:

  1. Thomson, J.A., et al., Embryonic stem cell lines derived from human blastocysts. Science, 1998. 282(5391): p. 1145-7.
  2. Menendez, P., et al., Human embryonic stem cells: potential tool for achieving immunotolerance? Stem Cell Rev, 2005. 1(2): p. 151-8.
  3. Ikada, Y., Challenges in tissue engineering. J R Soc Interface, 2006. 3(10): p. 589-601.