Serie A. Crotone: tutto in 90 minuti appesi al “paracadute” del Palermo

23 maggio 2017, 16:46 Trasferta Libera

Ultima settimana di preparazione e ultima partita di campionato per la serie A che domenica 28 maggio vedrà disputare le 14 gare valevoli per la conquista di posti importanti. Roma e Napoli a contendersi il secondo e terzo posto, Empoli e Crotone un quartultimo posto che vorrebbe dire disputare un campionato nella massima serie anche l’anno prossimo.


di Cinzia Romano | Trasferta Libero

La Roma ospiterà all’Olimpico il Genova oramai salvo, il Napoli andrà a Genova contro la Sampdoria, mentre l’Empoli sbarcherà in Sicilia per inseguire tre punti preziosi, all’Ezio Scida arriverà per la prima volta la Lazio e la società FC Crotone incoraggia i tifosi ad accorrere numerosi per sostenere la squadra, abbassando i prezzi dei biglietti (5 euro per la curva e 10 per la tribuna).

Da parecchi giorni l’argomento predominante è sicuramente il famoso “paracadute”, cioè i 60 milioni di euro di cui le società retrocesse disporranno. Un “premio” ultimamente criticato per la modalità di ripartizione tra i club: 25 milioni di euro alle squadre in serie A da 3 anni, 15 milioni di euro alle squadre in serie A da 2 anni e 10 milioni di euro alle squadre in serie A da 1 anno.

Se a fare compagnia a Palermo e Pescara fosse il Crotone, resterebbero 15 milioni che verrebbero intascati dai siciliani se il prossimo anno non riuscissero a ritornare subito nella massima serie.

Quindi, a pensar male è un attimo: al Palermo converrebbe perdere contro l’Empoli e scegliere come compagni di disavventura i calabresi. In un campionato dove i ragazzi di mister Nicola hanno lottato veramente con tutte le loro forze, soprattutto contro i gravissimi errori arbitrali subiti, che oggi pesano come macigni, sarebbe l’ennesima beffa.

Ma nella giornata in cui ricorre il 25° della strage di Capaci, in cui persero la vita i due grandi eroi Falcone e Borsellino, vogliamo pensare che i giocatori del Palermo non saranno disposti a farsi umiliare senza combattere, per dimostrare ai loro tifosi di essere uomini prima che atleti, per dimostrare a chi possa valutare la serietà e l’abnegazione di un calciatore che esiste sempre una motivazione per dare il meglio di se, per non essere messi in discussione da un’intera Nazione che dà per scontato una vittoria dell’Empoli a mani basse.

Ricordiamo una frase di Paolo Borsellino in cui dice: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato” e una di Giovanni Falcone: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole, Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”

Cosa succederà sui campi di gioco si scoprirà alla fine dei 90 minuti, comunque vada si scriverà un capitolo della storia del calcio e ognuno verrà ricordato per qualcosa. In cuor nostro speriamo tutti che sarà uno spettacolo di sport e di imprese da collegare per sempre al nome delle varie società, proprio come il Lecce, che oggi milita in Lega Pro, rimarrà epico per il 3-2 inflitto alla Roma oltre 30 anni fa, da squadra già retrocessa in serie B.

Di sicuro ai tifosi palermitani, più volte illusi e beffati non interessano gli ulteriori 15 milioni di euro del paracadute, perché vorrebbe dire che il Palermo oltre alla stagione 2017/2018, dovrebbe disputare anche la stagione 2018/2019 in serie B.

Il Crotone vuole a tutti i costi salutare i propri beniamini con una prestazione eccellente degna di quanto dimostrato durante tutto il campionato per continuare a far sognare chi non crede nei miracoli!