Cielo, che passione! Ballare con le stelle? Basta un binocolo


Patrizia Muzzi
Cambio Quotidiano Social



Sicuramente pochi di noi possiedono una laurea in Astronomia, ma quasi tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita l’istinto leopardiano di rimirare il cielo con il naso all’insù senza produrre necessariamente un capolavoro come Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Per avvicinarci alla comprensione dello stupore che ci coglie nel guardare le stelle, chiedo aiuto ad Antonio Papini, un membro dell’Associazione Astrofili Bolognesi (AAB) che di mestiere fa il chimico.



Perché sei diventato astrofilo?

Beh, potrei dire per lo stesso motivo che mi ha portato a studiare la chimica: sono curioso!Probabilmente lo sono sempre stato. Da piccolo passavo pomeriggi a sfogliare libri che mostravano immagini del cosmo. Ora lo osservo direttamente!Ho scoperto nell'astrofilia il piacere di passare nottate all'aperto immerso nei suoni della notte, il piacere di divulgare quanto appreso a chi si avvicina a questo mondo. Non penso potrei farne più a meno.

‘Silenziosa, vergine, intatta, solinga, eterna, pensosa, immortale, queta, contenta, fortunata, candida’. Sono alcuni degli aggettivi con cui Leopardi descrive la Luna nel 1830. Perché la Luna ci affascina così tanto rispetto al Sole? C’è ancora molto da scoprire su questa nostra compagna di viaggio o si sa già tutto?

”Sapere” e “tutto” sono parole che in astronomia (ma credo in qualsiasi campo) difficilmente potranno mai essere usate assieme. Se ci riferiamo ai suoi moti, alle sue dimensioni fisiche, come influenza il nostro pianeta forse sì, ma riguardo ad altri aspetti penso ci siano ancora tante cose da scoprire.

Quali sono i luoghi comuni più frequenti nel campo dell’astronomia?

Confondere astronomia e astrologia. La differenza è sostanziale: mentre la prima si basa sulla scienza, la seconda si occupa di credenze.Nel campo dell'astronomia pratica, quello di misurare la bontà di un telescopio in base agli ingrandimenti massimi o pensare di puntare una galassia o una nebulosa e di vederla a colori.Sono entrambi errori perché ogni oggetto celeste ha la sua estensione nel cielo e di conseguenza andrà osservato col giusto ingrandimento.La questione dei colori è un po' complessa ma sappiate che vedrete praticamente sempre in bianco e nero gli oggetti dello spazio profondo. I colori potranno essere osservati su pianeti e stelle!

Che cosa si può osservare d’interessante in questo periodo dai nostri cieli se non si è dotati di particolari strumenti?

Con un binocolo, magari con un buon appoggio, vi sarà possibile scorgere anche dalle città i quattro satelliti galileiani danzare attorno al pianeta Giove che in questo periodo è ben visibile per tutta la notte, ospitato dalla costellazione della Vergine.Per chi ha a disposizione un cielo un po' più scuro, ci sono diversi ammassi stellari, uno per tutti l'ammasso del Presepe (M44) nella costellazione del Cancro.Per chi possiede un piccolo telescopio, puntando Giove scorgerà facilmente le sue formazioni atmosferiche principali e se avrà la pazienza di attendere le prime ore del mattino potrà godersi il primo Saturno di stagione basso verso est, il quale sarà ben lieto di mostrare il suo sistema di anelli.

L’AAB compie 50 anni. Sono previsti particolari festeggiamenti? Quali attività svolgete di solito?

Oltre alle normali attività di divulgazione, il corso di astronomia pratica che si tiene ogni anno e occasionalmente viaggi organizzati a sfondo astronomico, sono previste tutta una serie di iniziative per celebrare questo importante anniversario.Ad esempio per citarne un paio: dal 28 Aprile al 28 Maggio 2017 è possibile visitare, presso il Museo del Patrimonio Industriale, l’esposizione: “Cinquant'anni di astronomia a Bologna” e per il 31 Maggio 2017 è previsto "TI PORTO LA LUNA" - Esposizione di un campione di roccia lunare portato sulla Terra dalla missione APOLLO 15 presso il Palazzetto dello Sport di Calderino. Le iniziative sono talmente tante che invito a visionare direttamente il sito: http://www.associazioneastrofilibolognesi.it/cinquantesimo/

So che le serate pubbliche hanno un grande successo. Se qualcuno fosse interessato a partecipare cosa dovrebbe fare?

L'AAB mette a disposizione un Calendario di Visite Pubbliche (visibile sul sito) all'Osservatorio Astronomico Felsina, situato nel territorio del Comune di Monte San Pietro. Le visite pubbliche prevedono una breve conferenza introduttiva alle ore 21:30 e una sessione osservativa con il telescopio sociale (Newton da 40 cm) e anche altri telescopi personali messi a disposizione dai soci. È richiesto un contributo spese di €5,00 per ogni visitatore adulto.

L’astrofilia a volte s’interseca con l’astronomia: ci sono state scoperte recenti, fatte da parte di astrofili, utilizzate in ambito scientifico?

In prima persona non mi sono ancora addentrato nell’astrofilia di ricerca, ma diversi soci, in collaborazione con altre associazioni e astronomi di tutto il mondo, danno il loro contributo in vari ambiti. C'è la ricerca e studio sulle meteore: attraverso l'utilizzo di una stazione di rilevamento video notturno. L'AAB è da qualche anno entrata a far parte di un network nazionale per il rilevamento e il conseguente studio dei dati sugli oggetti celesti che costantemente entrano a contatto con la nostra atmosfera.Poi RAMBO (Radar Meteore Bologna): è un radar meteorico costruito dalla nostra associazione e collocato all’interno della nostra sede. Il nostro obiettivo è captare automaticamente le meteore e valutarne le caratteristiche. Il grosso vantaggio di questo sistema è che non essendo ottico funziona sempre: giorno e notte, col sereno o con le nuvole.Proprio in questo periodo sta nascendo un altro gruppo di ricerca che si occuperà di misurazioni fotometriche. Insomma, per chi vuole c'è da sporcarsi le mani!

Quali sono i migliori luoghi d’osservazione in Italia?

Bella domanda! Non sono la persona più adatta non essendo un astrofilo molto itinerante. Nel nostro Paese ormai non rimane che l'alta montagna purtroppo. Attualmente, tra illuminazione e smog, la trasparenza del cielo è compromessa.

Allora è vero che la luce artificiale è un altro inquinante da tenere in considerazione sul nostro pianeta. Si tratta solo della lamentela puerile di qualche astrofilo oppure abbiamo motivo di preoccuparci davvero?

E' tutt'altro che una mera lamentela, è un problema serio. La maggior parte dell'illuminazione è fuori norma il che impedisce alle persone di poter godere di quello spettacolo gratuito che è la volta celeste. Abbiamo così a cuore questo tema che sul nostro sito esiste una sezione dedicata (http://www.associazioneastrofilibolognesi.it/inquinamentolum.php) dove è possibile scaricare la legge regionale e altre informazioni utili riguardo il corretto modo di usare gli apparati di illuminazione. E' anche possibile dare il proprio contributo attivamente segnalandoci casi in cui le illuminazioni notturne sono in contrasto con la legge in vigore: penseremo noi a dar seguito alla segnalazione.

Ti stupisci ancora quando appoggi l’occhio al telescopio?

Certamente sì! Pur essendo più accattivanti le fotografie di oggetti celesti, continua a piacermi quello che il mio occhio riesce a osservare delle luci provenienti dalle profondità del cosmo. È un piacere che non passerà di moda!


Smile, Bologna 2017, Dipinto su carta, installato sui muri di via Fondazza