Torna la Mongolfiera della Riva Sud e lancia l’ambizioso progetto della Carta di Sibari

Giovanni Speditati

Fondatore e Direttore Editoriale ‘La Mongolfiera’


La Mongolfiera Rivista Ecopacifista torna a volare, ci sono stati due incontri voluti da vecchi compagni calabresi uno a Lamezia Terme in un agriturismo nel mese di novembre 2016 e l’altro a Crotone nella libreria dell’amico Paolo Cerrelli nel mese di gennaio di questo nuovo anno. Due incontri per decidere di ritornare a volare…a far risorgere la rivista. Un Po’ di Storia a questo punto è indispensabile: Il primo numero è stato di settembre 1987, sono seguiti altri 17 numeri di una rivista bimestrale di movimento che usciva “quando poteva” – ultimo numero (18) maggio 1993, poi la parentesi Cooperativa Editrice con sede a Rossano Calabro dove sono usciti altri 7 numeri, più il primo numero promozionale ,da luglio 1994 a dicembre 1995. Scrivevamo:” La Mongolfiera è editrice alternativa e rivista ecopacifista”, a settembre di quest’anno compiamo 30-trenta- anni dalla nostra nascita, la casa editrice ha continuato sempre ad essere presente su tutto il territorio italiano specializzandosi poi nel tempo in spettacoli: Collana Teatro circa cento titoli di drammaturgia contemporanea e Cinema cinque film prodotti dai nostri libri di sceneggiatura-collana cinema.


La Rivista si era presa una pausa di riflessione dal 1996 ad oggi; adesso torna in scena per usare un linguaggio caro agli amanti dello spettacolo. Dal primo numero la rivista ha per slogan “dalla Piana di Sibari si è alzata piena di Vita e di Speranza, chissà dove andra…” vuole svolgere un ruolo di periodico autogestito a cura del Centro Sociale di Doria, dal secondo numero diventa “periodico di Ecologia, Nonviolenza e Vita Quotidiana” sempre a cura del CSD, dal n. 3 al n. 9 diventa “rivista ecopacifista calabrese” a cura del Movimento Ecopacifista Calabrese e ha per slogan “Comunicazione libertaria di movimento in movimento”. Dal primo numero al numero sette esce come “Supplemento a La Nuova Ecologia – Autorizzazione Tribunale di Milano n.401 del 11.11.1987 il cui direttore responsabile era allora l’attuale presidente del Consiglio : Paolo Gentiloni ! Dal numero otto usciamo con un nostro direttore Responsabile : “ Vito Barresi – Autorizzazione Tribunale di Castrovillari (CS)-In Corso di Registrazione”. Dal numero nove in poi abbiamo l’Autorizzazione del Tribunale di Castrovillari(CS) n. 89/89 del 29.11.89 con Direttore Responsabile Vito Barresi. Il sottoscritto è stato il Fondatore e dal primo numero il Direttore (editoriale) della rivista ecopacifista.

Ora proprio per dare continuità storica- questo è il n.0-zero- della Nuova serie- in attesa di registrazione, usciamo con Direttori : Giovanni Spedicati (Fondatore) e Vito Barresi (Responsabile per legge), un Collettivo Redazionale misto tra vecchi compagni e nuovi amici e abbiamo un’ambizione più grande cioè immensa : allargare la rivista a tutta l’area del Mediterraneo ! Dalla nostra nascita siamo stati presenti, prima nella sola provincia di Cosenza, poi in tutta la Calabria, infine ci siamo allargati in Basilicata costa ionica fino in Puglia a Taranto, Brindisi e Lecce. Oggi vogliamo far volare la rivista in un’area ancora più vasta composta da ben 10 provincie e a ben 4 regioni Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata: la cosidetta RIVA SUD dell’UNIONE EUROPEA, sempre aperti a nuove collaborazioni e a nuovi coinvolgimenti sia di movimento/associazioni che di istituzioni di questa immensa area geografica bagnata dal Mare Jonio. Certamente poi la collaborazione si può estendere anche ad altre zone geograficamente a noi vicine e lontane senza nessuna esclusione ideologica, ma per ora partiamo appunto dalla RIVASUD. Siamo tutti Consapevoli (tutti significa : tutti quelli del Collettivo Redazionale della rivista) che oggi il problema dei problemi è il flusso dei Migranti che vengono in Europa attraverso il nostro Paese, il Mediterraneo mare di cultura e di multietnie è diventato ormai da anni un Mare Morto/nel senso letterale del termine cioè pieno di morti , di cadaveri di migranti. Sfido chiunque a fare un po’ di conti dal Natale del 1996, dal naufragio della F174 a Portopalo di Capopassero – Siracusa-Sicilia (di recente raccontato da una fiction televisiva con protagonista Beppe Fiorello) in cui morirono trecento migranti ad oggi : quante migliaia di migranti sono morti ? Uomini, donne, bambini che volevano solo trovare un mondo migliore ed invece hanno trovato la morte! Allora ritorniamo a Volare con i piedi per Terra significa restare attaccati ai nostri territori, alla nostra madre Terra e poi salire in alto per collegarci insieme ad altre realtà ad altre culture ad altri mondi… Con questo numero zero lanciamo La Mongolfiera della Rivasud e La Carta di Sibari : un Mediterraneo di Pace e Solidarietà – un solo mare Tanti Popoli; un FORUM della RIVASUD per la PACE nel MEDITERRANEO : ONE SEA – MANY PEOPLE !