Crotone. Falcinelli e Ceccherini in Nazionale: “grazie mister Nicola”

24 febbraio 2017, 09:45 Trasferta Libera

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” è una frase di Gandhi che non tutti mettono in atto: paura del nuovo e di cambiare un protocollo ormai collaudato. Davide Nicola, allenatore del Crotone, ha fatto sua la convinzione di Gandhi, convinto che un cambiamento possa tradursi in qualche sorriso da più parti, cambiare sguardi, osservazioni e pensieri in positivo, in una maggiore intesa.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Ed ecco che, in un pomeriggio splendidamente soleggiato, anche se fresco, il mister apre le porte dello stadio per consentire a tutti di assistere all’allenamento della squadra, fra le proprie mura. È stata una novità assoluta, vedere i giornalisti accreditati a bordo campo, a ridosso delle panchine, per le interviste, a fine allenamento. Si è trattato di una vera ed entusiastica invasione di “spazi proibiti”.

Speciali anche i due personaggi da intervistare: Diego Falcinelli e Federico Ceccherini, appena rientrati da Coverciano, nuovi volti dello stage azzurro nel progetto giovani di Giampiero Ventura.

“Sicuramente è stata una esperienza bellissima” dice gioioso Falcinelli. “Una prova importante - prosegue - per la nostra crescita. Il mister, in pochi giorni ci ha fatto capire cosa vuole. Ventura usa lo stesso nostro modulo di gioco e sicuramente ci aiuterà ad assimilare concetti basilari di questo fantastico gioco. Siamo stati sottoposti al4 2 4. Il 4 4 2 di mister Nicola è più difensivo, ma i concetti sono simili e sicuramente capaci di incidere positivamente sulla nostra identità di calciatori”.

Diego Falcinelli è un attaccante del Crotone, in prestito dal Sassuolo. Scelta intelligente la sua, quella di venire a Crotone, dove ha giocato tutte le partite, forse a Sassuolo non sarebbe stato così.

“È stata una scelta difficile, però, sicuramente, è stata ripagata. Se non avessi accettato questo trasferimento? A Sassuolo si son fatti male tutti, magari pure li avrei fatto le mie partite, però, al di là dei sentimentalismi, non ho assolutamente nessun rimpianto, sto benissimo a Crotone e non penso a quello che poteva essere a qualche altra parte”.

Anche per Federico Ceccherini, difensore a pieno titolo del Crotone, non pesa di giocare con una squadra che lotta per non retrocedere.

Le belle esperienze ti danno entusiasmo. Peccato che è durata solo due giorni. Trovarsi in mezzo a giocatori di alto livello tecnico, e con lo staff tecnico della Nazionale, oltre a farti sognare, ti aiuta a essere prima uomo e poi atleta. Ho incontrato gente cordiale, che conosce bene il calcio, sa leggere nei giovani e sa valutare le capacità di ognuno. Sono bastati due giorni per aprirci la mente a nuove idee e prospettive. È una esperienza che fa piacere e devo ringraziare l’Fc Crotone e, soprattutto, Nicola ed i miei compagni perché, se ho fatto quel che ho fatto, è merito loro. Giorno dopo giorno, mi hanno messo a mio agio per sfruttare al meglio le mie caratteristiche

La convocazione di Falcinelli e Ceccherini è stata anche il sintomo di un buon lavoro che Nicola sta svolgendo, anche se ancora non stanno arrivando i risultati per risalire la classifica. I nazionali, Ceccherini e Falcinelli, sono due punti di riferimento opposti nella formazione pitagorica: il primo terzino centrale e l’altro attaccante, cannoniere della squadra con otto gol realizzati.

Quindi, nessuna competizione di ruolo tra i due ma dotati di tanto orgoglio e amore per i colori che difendono. In un campionato privo di grandi soddisfazioni, Diego e Federico hanno conquistato il cuore dei tifosi, le attenzioni del selezionatore della Nazionale Azzurra e, per i due neo Azzurri, è un trionfo comunque vada a finire questa prima avventura del Crotone in serie A.