Abolire le Provincie non conviene: assenti quasi tutti gli “interessati”

9 febbraio 2017, 13:34 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Mia moglie, consapevole per le moltissime delusioni che colleziono da una vita per la mia attività giornalistica, spesso mi ripete: “Ma chi te lo fa fare?”. Però, nonostante il “consiglio” ho sempre continuato, nella fievole speranza di poter contribuire a scalfire lo stallo che impera sovrano.


di Rodolfo Bava | Calabria Domani

Ebbene, ora Vi racconto l’ultima mia cocente delusione. Nei giorni scorsi, ho pubblicato un articolo sulla necessità di non eliminare le province per il fatto che siano indispensabili e che non sia vero che, eliminandole, vi sarebbero delle economie.

Nei giorni antecedenti alla pubblicazione, mi sono premurato di individuare alcuni tra coloro i quali hanno scritto, e continuano a scrivere, da semplici cittadini o da studiosi, sull’argomento “province”. Addirittura mi sono premurato di richiedere l’amicizia di alcuni tra i tanti.

A pubblicazione avvenuta dell’articolo, anche su Facebook, mi sono premurato di taggare 87 persone così suddivise: 47 cittadini di Crotone e 40 “esperti” sull’argomento trattato. Ebbene, soltanto 9, tra gli interessati (vada il termine), hanno pubblicato l’articolo; mentre i crotonesi sono stati in sedici.

Perché tanta “assenza”? Perché non fare conoscere, riproponendo l’articolo, la “verità” sull’argomento province? Avrebbero reso un servizio, non già a me, ma a tutti noi.

La verità è una sola: siamo disinteressati anche alle questioni di nostro interesse. Sembrerebbe un paradosso! Ma è così! Ecco perché in Italia continuiamo a navigare alla “sanfason”. Perché sappiamo soltanto lamentarci!