Appunti & Disappunti della domenica | 5 febbraio 2017

5 febbraio 2017, 08:30 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

di Rodolfo Bava | Calabria Domani

“ABBIATE CURA DI QUESTA CITTÀ” | Mons. Giancarlo Bregantini, già sacerdote nella Chiesa di Santa Chiara e, ora, Vescovo di Campobasso, è venuto nella nostra città, nel corso dei giorni passati per poter essere presente all’intitolazione del “Giardino d’Infanzia Pasqualino, Teresa e Demis Sacconi”, in via Nazioni Unite. Tre bambini che persero la vita nel 1983, a seguito di un incendio sviluppatosi nella propria abitazione ubicata nella “vecchia” Crotone.

In tale occasione, Mons. Bregantini ha testualmente detto: “Crotone è il mio primo amore. Per favore, abbiatene più cura”. Giriamo il desiderio dell’illustre Presule – che, poi, è quello di tutti noi cittadini – al nostro Ill.mo Sig. Sindaco Ugo Pugliese.

UNA STRADA PERICOLOSA: VIA FALCONE-BORSELLINO | Un amico comune su Facebook - Mimmo Stirparo - ha scritto una nota sulla pericolosità, causa l’alta velocità degli automobilisti, dell’arteria Falcone-Borsellino che dalla Chiesa di Santa Rita va verso i rioni di Tufolo.

Desidereremmo aggiungere che, nel breve tratto che attraversa i palazzi delle Cooperative “Settembre 291”, rappresenta un enorme pericolo, non soltanto per gli anziani e per i ragazzi, ma anche per i giovani.

Infatti, coloro i quali debbono recarsi, dai vari palazzi, in alcuni negozi (tabacchino, fruttivendolo, pizzeria e negozio di detersivi), rischiano tanto, sopraggiungendo le auto a fortissima velocità. Si sono già verificati incidenti di lieve entità, per fortuna.

Il Comune dovrebbe premurarsi di ricorrere ai ripari, almeno in questo specifico tratto, rifacendo le strisce pedonali scomparse da molto tempo ed installando i dissuasori stradali in gomma o in cemento.

MARRELLI HOSPITAL: UNA STORIA INFINITA | Mobilitata la cittadinanza; sollecitata la politica locale, regionale e nazionale; scomodate le TV locali, regionali e nazionali; continuiamo a trovarci al punto di partenza, per quanto riguarda il Marrelli Hospital, la struttura sanitaria idonea per poter curare i tumori.

Addirittura, la Ministra della Sanità on. Lorenzin ha annunciato di non sapere nulla della vicenda. Evidentemente, gli addetti alla corrispondenza non hanno fatto sapere all’Illustre Ministra dell’arrivo, nella Sua cartella delle e-mail, di un articolo, da noi inoltrato, attinente il Marrelli Hospital.

Ma, di grazia, se ora la Ministra è a conoscenza della vicenda, quali stratagemmi bisognerebbe escogitare per essere ricevuti per poterLe, de visu, prospettare il “caso”?

È veramente un assurdo che la Regione Calabria debba continuare a pagare aziende sanitarie di altre regioni, al fine di poter curare i propri cittadini, costringendoli a penose e costose trasferte.