*ASTERISCO | Osservatorio Politiche Comunali
E’ un deludente 71° posto, su un totale di 104, la sestultima piazza, la posizione ottenuta dal sindaco di Crotone Ugo Pugliese, in base ai risultati del consueto sondaggio “Ipr/24 Ore”, Governance Poll 2016, dove si riporta la classifica città per città del gradimento nei confronti del primo cittadino. Stando ai dati pubblicati sul quotidiano economico milanese, Pugliese è in flessione di -2 punti rispetto alla rilevazione avvenuta a caldo, il giorno stesso della sua elezione, che lo poneva al 53% di gradimento contro l’attuale 51%.
Un dato che segnalerebbe la complessiva debolezza di un Sindaco che nei primi mesi della sua attività non ha dato prova di particolare abnegazione nell’impegno amministrativo né tanto meno di grandi intuizioni strategiche sul futuro quinquennale di una città fortemente danneggiata dalla recessione economica.
Si dica pure che questo 51% potrebbe assomigliare a quello che a scuola è un Cinque+, vale a dire un risultato scarso in pagella, alquanto piatto, tale da mettere in evidenza sia una carenza di doti di base, come uno che non è portato, oppure un certo ritardo o recalcitranza nell’eseguire i compiti assegnati dal Maestro, ma se capita anche della maestra.
Pugliese insomma se non è uno scolaretto svogliato, pare stia un pò troppo indugiando nel riscaldare il suo banco di sindaco, magari presentando molto spesso alle prove pubbliche anche qualche foglio in bianco.
Poco o niente avrebbe fatto per incrementare la dote di consenso che pure la fragorosa macchina del suo team manager riesce ancora a rastrellare, magari paradossalmente in questa terra di gonzi anche sulle stesse macerie che il suo poderoso mezzo meccanico ha causato e lasciato sia sul territorio del Comune (10 anni di Vallone) che su quello sempre prediletto della Provincia di Crotone.
Sulla lavagna d’ardesia, quella luminosa è un pò troppo, considerata la condizione in cui si trova l’illuminazione pubblica nella città jonica, appare dunque un voto che evidenzia la debolezza complessiva e politica di un Sindaco che in questi primi mesi, secondo voci interne al suo stesso schieramento, pare non non sia riuscito a conquistare una sua originale visibilità.
Quel che pesa sulla performance di Pugliese, oltre ad alcune evidenti lacune metodologiche, non sempre tipiche di un debuttante, sarebbe probabilmente l’eccessiva pressione esterna della cabina di regia della stessa coalizione demo-localista che lo ha scelto e collocato sullo scranno civico. Confezionandogli per il suo avvio di mandato una giunta debole e scialba, che con lui avrebbe un gran da fare a salire e scendere le scale, per coordinarsi fra le varie sedi extra istituzionali, dove si prendono le vere decisioni amministrative.
