Le feste sono finite. Il campionato di serie A riprende la corsa per l’ultima giornata del girone di andata, a parte il Crotone, rimandato all’otto febbraio per il recupero della 18ma giornata con la Juve. Tra i tanti fiocchi di neve e il freddo gelido, il Crotone si è scaldato bene, in palestra e sul campo.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Buono il lavoro del tecnico per far quadrare le idee e i numeri in classifica. Il valore dell'avversario ha dato motivazioni e determinazioni ulteriori. Si è fatto ricorso ad un allenamento pliometrico, uno dei metodi più efficaci per migliorare la potenza esplosiva, con specifica attenzione sulle palle inattive, che hanno troppo penalizzato i calabresi.
Crotone all’Olimpico per la seconda volta, dopo l’incontro con La Roma, diretta antagonista della Juve. Grande emozione! Ma, il tecnico pitagorico, Davide Nicola, non sottovaluta i pericoli.
“La Lazio è una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente. Attua giocate veloci e rapide verticalizzazioni, grazie anche a interpreti molto forti. Abbiamo studiato il nostro avversario con attenzione, individuando i possibili punti deboli che speriamo di poter sfruttare a nostro vantaggio”.
La Lazio, come il Crotone, subisce più gol nella ripresa, 86% (18 su 21), tra cui tutti negli ultimi dodici minuti. Potrebbe essere questo il punto chiave della partita.
“Il Crotone, visto nel primo tempo di Udine, rappresenta ormai il nostro modo di stare in campo. Stiamo lavorando per riuscire a mantenere quello standard per tutti i 90 minuti. Per poter contrastare determinati avversari, come la Lazio, siamo spesso costretti a consumare molte energie e talvolta finiamo per fare giocate troppo frenetiche. Occorre cercare di rimanere compatti, puntando sulla nostra capacità di giocare in modo corale e da squadra”.
I dati dicono che la squadra è viva:
sono cresciute le individualità,
si riesce a fare anche squadra e la volontà
di alimentare il sogno della salvezza è intensa.
Gli appuntamenti strategici del ds Ursino
continueranno ad alimentare questa fiammella.
Sarà lui a regalare al tecnico i “puntelli” per una stabilità maggiore del gruppo. È, senza dubbio, una campagna non facile, per le posizioni rigide dei calciatori, dei procuratori, sempre più aggressivi, e delle Società, ammaliate dal canto delle sirene cinesi.
Un calcio mercato che potrebbe destabilizzare mentalmente qualche giocatore, già in forza del Crotone.
“È un Crotone determinato, propositivo ed anche pericoloso, come si è già visto in questo girone di andata contro grandi avversarie. Escludo che il calciomercato possa interferire sulla serenità di qualche calciatore. Siamo professionisti e, dunque, abituati a gestire senza problemi questa fase dell'anno”.
A Roma, i “ragazzi” di mister Nicola hanno conosciuto le palestre da serie A: una dimensione diversa da quella che si affronta nelle squadre di provincia.
“È importante che le palestre vengano utilizzate e, da noi, lo si fa sistematicamente. I giovani che hanno scelto di venire a Crotone avranno l'opportunità di crescere e porre i presupposti per impostare un percorso professionale di successo. I calciatori più esperti, attualmente in rosa, che hanno visto anche altre realtà, sanno benissimo che in Serie A ci sono strumenti, risorse e metodologie di lavoro differenti”.
Non ci sono precedenti tra Lazio e Crotone in Serie A, Serie B o Coppa Italia.
Crotone: Assente tra i pali Alex Cordax, perchè squalificato per l'espulsione subita nell'ultima partita. Al suo posto giocherà Marco Festa. Indisponibili: Tonev, Cojocaru, Mesbah.
Lazio: Squalificati: Anderson (1), Lulic (1). Indisponibili: Keita, Lukaku, Djordjevic.
Lazio-Crotone, valevole per la 19ma giornata di Serie A Tim, in programma domenica 8 gennaio alle 15 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta da Fabio Maresca di Napoli. Assistenti: Di Liberatore-Zappatore; IV Uomo: Tonolini; ADD1: Guida; ADD2: Ghersini.
