Camorra della gioventù deriva mostruosa e criminale

3 marzo 2016, 07:59 100inWeb | di Vito Barresi

I dettagli sono agghiaccianti. Un bacio sulla bocca prima di sparare, la ripresa filmata della sepoltura il selfie appena eseguito l’assassinio postato sulla paggina facebook di un amico della vittima. Sono questi i rilievi omicidiari effettuati su uno degli ultimi efferati delitti della Camorra, i particolari raccolti in un file sulla condanna a morte di un giovane che ha fatto rabbrividire persino gli investigatori adusi a simili nefandezze criminali. Non è solo l’abstract di un pulp napoletano di pura fiction ma un tutto scritto reale adesso agli atti di un decreto con cui la Procura di Napoli emette i provvedimenti di arresto nei confronti di chi ha attuato, eseguito e concorso alla spietata esecuzione di un ragazzo di San Giovanni a Teduccio.

Il tutto è riportato alla pagina 35 della Cronaca di Napoli del quotidiano Il Mattino, 23 febbraio, dove si legge quanto segue: “il gruppo è ormai nel podere agricolo. A.si accorge che qualcuno ha già scavato una fossa e capisce tutto. I tre aguzzini indossano dei guanti e uno di loro estrae la pistola calibro 9 cromata. Nel buio rifulge la canna dell’arma, il ragazzo implora pietà. Il carnefice gli punta la pistola alla tempi, mentre il 18enne si inginocchia chiedendo che gli venga risparmiata la vita. Ma la pistola s’inceppa. Il tempo di carrellare, ricaricare e premere nuovamente il grilletto:A.viene centrato di striscio ad uno zigomo. E’ l’inizio di una terribile agonia. A quel punto - riferisce ancora il collaboratore di giustizia - senza dire parola esplose un secondo colpo di pistola a bruciapelo all’indirizzo di A. colpendolo stavolta mortalmente alla tempia sinistra: Vincenzo rovinò al suo con un forte rantolo e allora capii che ra morto. Per rassicurarsene allora provò a calciarlo con un piede coì da assicurarsi che non respirava più. I tre iniziano a seppellire il cavadevere nella buca scavata in precedenza. Mentre ciò accadeva io inizia a piangere e allora mi disse di smetterla, che poi tutto sarebbe passato e che a quel punto io ero uno di loro,uno del clan. Ora bisogna sbarazzarsi della pistola, e coì il gruppetto si dirige verso il litorale di San Giovanni, ed è lì che gettano la calibro 9 in mare. Pochi minuti dopo i tre scattano ancora selfie, e postano la foto sul profilo Facebook di N.

La Camorra è una deriva mostruosa che mette in evidenza non solo le tradizionali contraddizioni sociali ma anche profondi cambiamenti della psiche criminale. Intervenire è una priorità immediata come ha sottolinea il procuratore antimafia e antiterrorismo Franco Roberti, presentando la relazione annuale della DNA. A suo avviso, "la camorra ancora presenta profili omicidiari preoccupantissimi: mentre altrove la statistica degli omicidi è precipitata, per la camorra non è così. Ma l'avere assicurato alla giustizia i grandi capi ha creato vuoti di potere che ora giovani e giovanissimi senza alcun freno cercano di occupare.

Il canale You Tube di Cicalone Simone pubblica in web un documentario completo che spiega la nascita della NCO Nuova Camorra Organizzata, interviste esclusive di Enzo Biagi a Raffaele Cutolo, capo e fondatore della NCO, pareri di esperti del settore e testimonianze delle persone coinvolte a vario titolo nelle vicende della nuova Camorra. Tutti i clan storici e le faide tra di loro oltre le alleanze per avere il dominio e spartire la città di Napoli e l'emergente provincia. Le piazze di spaccio della droga gestite nei temuti quartieri popolari, organizzati come basi militari con vedette, soldati e controllo capillare del territorio con aree fortificate e protette precluse persino alle forze dell'ordine.