Renzi in regia senza la bora di Italo Zeno.

21 gennaio 2016, 17:42 100inWeb | di Vito Barresi

DALLA PARTE DI ZENO - TEATRO SAN FERDINANDO‬ - NAPOLI - DAL 20 GENNAIO AL 7 FEBBRAIO 2016


Un tweet di Renzi? L’attore e regista scherza sull’omonimia con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: “è un tweet di Andrea Renzi! Non vorrei trovarmi con sei o sette milioni di followers all’improvviso!”.
La firma di Renzi è la sua regia della commedia “Dalla parte di Zeno” della scrittrice Valeria Parrella: “Dal 20 gennaio 2016 il Teatro San Ferdinando, il teatro che fu del grande Eduardo De Filippo, ospiterà questo testo in occasione della prima stagione del Teatro Nazionale di Napoli. Porto in scena uno Zeno di ‘sveviana memoria’, la cui coscienza è abitata da un condominio napoletano. Ed è proprio a Italo Svevo che Andrea Renzi invierebbe un suo ideale ‘tweet’: aiutaci a rappresentare questa ‘sfoglia di cipolla’ che è il nostro cervello!”.


Mente, scoperte, cuore: la vita interiore di Zeno è quella di un affollato condominio, in cui ogni appartamento e ogni inquilino incarna un pezzettino del suo IO; il pubblico entrerà in sala e nella sua testa, per scoprire il vivace e divertente mondo che vi si agita, seguendo le intricate vicende della sua esistenza e ridendo di tutto quello che ciascuno di noi ha dentro si sè.


«L’idea di prendere un uomo e farlo abitare da un condominio è nata dall'edificio stesso che ospita il Teatro San Ferdinando: incastonato in un palazzo, con il suo foyer rotondo, con la sua sala avvolgente, sembra una scatola cranica. Abitata da storie e attori, registi, parole e tecnici, sì: ma anche da condòmini con i loro quotidiani affari. (...) Poiché è una commedia, i suoi protagonisti sono più caratteri che personaggi autonomi, fuorché Zeno, l’unico a cui viene dato nome e cognome, e parlano ciascuno in un modo differente. (...) Il risultato, senza motto o invio, è una confusione dei piani logici che solo il finale vuole stemperare. Lieto, come è d’obbligo per la commedia e per l’atteggiamento fiducioso che si tenta di avere verso l’esistenza». Valeria Parrella

«Ho proposto a Valeria una “mossa” di regia: trasformare la platea del San Ferdinando nel palazzo-testa e posizionare i condomini a ridosso degli spettatori in modo da far sentire il pubblico dentro la mente di Zeno. La struttura di quest’opera dal tono surreale presenta, vivaddio, delle singolari atipicità, dei tempi dispari, e la vanagloria condominiale che tutti ci sovrasta, la smania da ultima parola che ci agita, e che pervade le sinapsi di Zeno, è illuminata da una femminile grazia molto poco giudicante. Gli eventi, improbabili forse, ma possibili, trascineranno Zeno e il coro verso smottamenti interiori profondi ribaltando continuamente, con gusto farsesco, le coordinate spaziali, fino a scoprire nel finale una luce di inaspettata umanità». Andrea Renzi

DALLA PARTE DI ZENO
di Valeria Parrella
regia Andrea Renzi
con Alessandra Borgia, Carmine Borrino, Giorgia Coco, Antonello Cossia, Valentina Curatoli, Cristina Donadio, Giovanni Ludeno, Mascia Musy, Antonella Stefanucci, Tonino Taiuti
scene Luigi Ferrigno
costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta
musiche Federico Odling
aiuto regia Ugo Capolupo
assistente alla regia stagista Alessandro Gioia
assistente ai costumi Anna Verde
assistenti alle scene stagiste Federica Carano, Anna Sorbello
assistente alle luci Laura Micciarelli
direttore di scena Silvio Ruocco
elettricista Fulvio Mascolo
macchinisti Gigi Sabatino, Giuliano Barra
attrezzista Mauro Rea
fonico Vincenzo Rizzo
sarta Francesca Colica
foto di scena Marco Ghidelli
produzione Teatro Stabile di Napoli

le canzoni dello spettacolo sono composizioni originali di Federico Odling e Valeria Parrella