La Reggente. Donne di camorra tra sesso, tradimento e sangue

12 gennaio 2016, 20:15 100inWeb | di Vito Barresi

NAPOLI - RIDOTTO DEL MERCADANTE 19 gennaio 2016 24 gennaio 2016


La Reggente è il primo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli all’interno di un accordo quadro di natura programmatica più ampia. Lo spettacolo non solo vedrà coinvolti ben quattro docenti (Stefano Incerti – regia, Renato Lori – scenografia, Zaira de Vincentiis – costumi, Cesare Accetta – disegno luci) ma sarà impegnativa occasione di laboratorio per gli allievi dei rispettivi corsi, nella ferma convinzione che la transizione verso il professionismo sia missione fondamentale per la formazione artistica.


Il testo di Fortunato Calvino racconta la storia di un potere malavitoso al femminile. La Reggente è la moglie di Masaniello, potente boss di un quartiere di Napoli, detenuto in un carcere di massima sicurezza in regime 41 bis. Il boss la incaricherà di condurre gli affari di famiglia, ma improvvisamente la donna si troverà a gestire un potere che la farà precipitare in un delirio di onnipotenza che sfiorerà il patologico. Arrogante, spietata, la donna porterà avanti il suo progetto, assetata di sangue lascerà dietro di sé una scia di dolore e di sofferenze travolgendo anche le persone che l’amano. E fino alla fine continuerà a torturare chiunque tenterà di opporsi alla sua sete di potere. Anche quando resterà sola, odiata e maledetta, continuerà nel suo intento, senza rendersi conto che la solitudine a cui si è condannata sarà causa del suo declino.

“Ho ricevuto in passato proposte per regie teatrali ma ho sempre declinato l’invito per aspettare il testo giusto – dichiara Stefano Incerti. La Reggente, tra sangue, passione, sesso, tradimento, ha l’andamento di un moderno 
Shakespeare. Stavolta la sfida era troppo allettante per poter rinunciare”.

LA REGGENTE

di Fortunato Calvino
 regia Stefano Incerti
 con Elena Russo, Salvatore Striano, Luigi Credendino
 scene Renato Lori con gli allievi della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti Elvira Borriello, Marta Bosticco, Luca Di Napoli, Fabio Marroncelli, Stefania Saviano, Barbara Vandi
 costumi Corso di Costume dell’Accademia di Belle Arti diretto da Zaira De Vincentiis con gli allievi Assunta Ausilio, Monica Favella, Carmine Tulipano
 disegno luci Cesare Accetta 
assistenti alla regia Silvia Chella, Antonio Longobardi
 assistente disegno luci Laura Micciarelli
 direttore di scena Angela Grimaldi
 capomacchinista Enzo Palmieri
 capoelettricista Peppe Cino 
trucco Sveva Viesti
 sarta Simona Fraterno
 foto di scena Marco Ghidelli 
realizzazione scene F.lli Giustiniani 
produzione Teatro Stabile di Napoli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli

Lo spettacolo è consigliato a un pubblico adulto