Ambiente, la Regione offre consulenza a chi vuole investire in Calabria

Calabria Attualità

A partire da dicembre 2011, due anni di scarsissima attività del nucleo Via-Vas-Aia, organo tecnico esterno al Dipartimento regionale all'ambiente, prima per motivi giudiziari che ne hanno sospeso i lavori, poi per vincoli della spending review sul contenimento della spesa, hanno prodotto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - gravi ritardi nella istruttoria e nella valutazione di tantissimi progetti pubblici e privati.

Da novembre 2013, la situazione si è ulteriormente aggravata, per le dimissioni della maggioranza dei componenti, determinando un arretrato di circa 300 progetti in attesa di valutazione, con possibili compromissioni e/o perdite di finanziamenti. Per dare soluzione a tale gravissima criticità, è stata istituita una struttura tecnica di valutazione interna all'amministrazione regionale, ai sensi del regolamento approvato dalla Giunta regionale con delibera n° 381 del 31/10/2013, di attuazione della Legge regionale 39/2012. Tale struttura, insediatasi nel maggio 2014, sta lavorando, esclusivamente ed a tempo pieno, per recuperare i gravi ritardi, accumulati sui tantissimi progetti in attesa di valutazione ambientale.

Alla funzione di “censore” dei diversi progetti, in merito all'impatto con l'ambiente, la Regione intende affidare alla struttura tecnica di valutazione anche quella di consulenza tecnico-ambientale, per ogni proposta d’investimento sul territorio regionale. Valutare, cioè, preventivamente, le idee progettuali, al fine di accompagnare i soggetti proponenti sulla fattibilità degli interventi, individuando eventuali lacune, per agevolarne il percorso e le procedure.

Per tali finalità, la struttura dedicherà un pomeriggio della settimana (con un crono-programma che sarà visibile, sul sito dipartimentale, alla voce Commissioni-Nucleo S.T.V., ad esaminare le proposte di quanti manifesteranno la volontà di investire in Calabria creando sviluppo ed occupazione.