Rapani (FdI-AN): Lsu ed Lpu, un bacino di precari che dura da solo un ventennio

Calabria Attualità

“Oggi ci si meraviglia quando solo alcuni lavoratori vengono o verranno presi in considerazione. Metodo di scelta o di selezione?” Esordisce così Ernesto Rapani Dirigente Nazionale di FDI-AN. “Forse solo i reverendi del rais, avranno speranza, per gli altri non c'è nulla da fare: lavoratori offesi e mortificati nella dignità.

“Ricordo che è solo grazie al loro operato che l'amministrazione comunale riesce ad erogare funzioni e servizi in tutti i settori, dalla parte amministrativa alla manutenzione; se non fosse stato per la loro presenza ed il loro operato il Comune di Rossano sarebbe andato in panne.

A nessuno interessa affrontare tale problematica, altrimenti si sarebbe potuto tranquillamente far tesoro dei miei suggerimenti, per fortuna annunciati anche a mezzo stampa; mai come in questa ultima legislatura si sarebbe potuto affrontare la problematica e Portarla in definizione, grazie ad un'amministrazione regionale e comunale di centro destra e ad un autorevole rappresentante politico locale. Quale occasione migliore…ed invece no! Il menefreghismo, accompagnato dall'incapacità e dalla scarsissima considerazione, ha fatto si che anche questa occasione sfumasse.

“Ho chiesto personalmente a Wanda Ferro di inserire la problematica dei precari tra le priorità del nostro progetto politico amministrativo, studiando delle forme di lavoro a progetto, in modo che, chi lavora e produce viene premiato, chi invece no, può tranquillamente trovare soluzioni alternative.”