Tv: tavola rotonda al Corecom su qualità segnale

Reggio Calabria Attualità

Si è concluso con l'impegno del Co.Re. Com. a convocare, in collaborazione con la rai e l'Ispettorato, nel più breve tempo possibile, i rappresentanti dell'ANCI e dell'UPI, "al fine di elaborare strategie utili per far sì che il sistema di ricezione dei media diventi efficiente e funzionale agli interessi comunicativi della comunità" la riunione che il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Calabria ha organizzato con l'Ispettorato Territoriale per le Comunicazioni e la Direzione della sede Rai per la Calabria. La tavola rotonda era stata convocata, secondo quanto si legge in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa del Consiglio regionale, "alla luce delle indicazioni emerse in occasione della recente 2a conferenza regionale sulla comunicazione relativamente all'esigenza di promuovere spazi di incontri tra tutti gli organismi regionali interessati alla delicata problematica dell'organizzazione e dello sviluppo del sistema mediatizzato ed a seguito delle numerose denunce prodotte da singoli cittadini nonché da diversi Comuni al fine di evidenziare "sofferenze" nella ricezione del segnale televisivo pubblico, privato e locale". Erano presenti, per il Corecom, il Presidente Sandro Manganaro, il Commissario Carmelo Carabetta ed il Dirigente Rosario Carnevale; per l'Ispettorato, oltre al Dirigente, Giuseppe Virgillito, i funzionari Antonino Cortese e Giuseppe Sofia; per la RAI, il Direttore Demetrio Crucitti.

"Nel corso della discussione - si legge nel comunicato - e è stata evidenziata la forte necessità di garantire ai cittadini calabresi una informazione di "qualità", che necessariamente non può prescindere da una idonea ricezione dell'emesso televisivo". Sono state quindi individuate forme di intervento "per ovviare ai disagi degli utenti onde consentire loro la fruizione di programmi che non siano disturbati dal punto di vista tecnico". In particolare, il Presidente del Co. Re.Com, Manganaro, ha auspicato "la costituzione di un consorzio tra Comuni che, tra l'altro, avrebbe l'innegabile vantaggio di abbattere i costi per realizzare gli impianti e per ottimizzarne l'efficacia". Il Dirigente Virgillito ha ribadito "la disponibilità da parte dell'Ispettorato ad incrementare le verifiche degli impianti, evidenziando che quelli dei privati sovente risultano inadeguati. Il direttore della Rai, Crucitti, ha insisto nel "potenziare le sinergie tra Rai, Comuni e Regione per eliminare i disservizi che in atto gravano sulla popolazione calabrese". (AGI)