Intimidazioni: Confindustria, “legalità è sola via maestra”

Calabria Attualità
Michele Lucente

"Non c'è purtroppo mai tregua nelle minacce e negli attentati di evidente natura criminale a tutti coloro che vogliono provare a cambiare qualcosa nella nostra regione. Quanto successo all'azienda del Presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente ne è purtroppo la testimonianza più diretta". Lo hanno dichiarato i Presidenti del sistema confindustriale calabrese: Giuseppe Speziali Presidente di Confindustria Calabria, Daniele Rossi Presidente di Confindustria Catanzaro, Nicola Mazzuca Presidente di Confindustria Cosenza, Andrea Cuzzocrea Presidente di Confindustria Reggio Calabria, Antonio Gentile Presidente di Confindustria Vibo Valentia, manifestando, con un documento, "tutta la loro vicinanza e solidarietà al Presidente e collega Lucente nell'apprendere del vile atto intimidatorio perpetrato ai danni della sua impresa.

"E' il segno evidente - si legge ancora - di come la criminalità si senta oramai minacciata da chi vuole provare a cambiare le cose nella nostra regione attraverso azioni ed iniziative tese ad attestare lo sviluppo nella legalità. Non si vuole - si precisa - solo testimoniare la vicinanza e solidarietà degli Industriali calabresi ma anche un forte e sincero incoraggiamento ad andare avanti sulla strada della legalità che è la sola via maestra per affrancarsi da condizionamenti atavici che impediscono lo sviluppo della nostra regione. Tutto il sistema confindustriale calabrese - è scritto in conclusione - sarà sempre sarà al fianco di tutti coloro che operano per la difesa ed il rispetto delle regole, della legalità, oltre che per il rilancio di tutte le azioni mirate alla ripresa strutturale dell'economia e della realtà calabrese".