Crotone Progetto Danza: l’arte a tutela dei minori a rischio

Crotone Sport

Un corso di danza finalizzato alla tutela dei minori a rischio.

E' il “progetto Danza” che è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta dall'assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito e dal direttore della Associazione di Danza “Maria Taglioni” Giorgio Tommaso Romano.

Ha partecipato all'incontro con la stampa il dirigente del Settore Politiche Sociali Vincenzo Scalera.

La danza come elemento di socializzazione, di crescita ma anche come scudo contro i rischi di devianza che possono corre minori ed adolescenti che vivono in situazioni di particolare disagio.

E' questo lo spirito del corso di danza moderna e contemporanea che coinvolgerà dieci allievi individuati attraverso il servizio sociale del Comune di Crotone.

Corso che gli allievi potranno seguire presso la Scuola Maria Taglioni per nove mesi suddivisi di due pomeriggi settimanali.

Le ragazze ed i ragazzi non avranno solo la possibilità di imparare passi di danza ma anche di compiere passi avanti nella vita.

La danza è leggerezza ma è anche uno strumento per poter affermare la propria personalità, per esprimersi, per riprendersi quello spazio di libertà che spesso il difficile contesto sociale nel quale si vive rende complicato conquistarsi.

A curare l'iniziativa sostenuta dal Comune di Crotone, l'Associazione “Maria Taglioni” che vanta una lunga storia nel mondo della danza avendo formato tantissimi ragazzi ed organizzato numerosi ed apprezzati spettacoli.

“Crediamo fortemente in questo progetto che offre ad alcuni ragazzi della nostra città, che vivono un particolare disagio sociale, di sottrarsi ai pericoli che la strada presenta avvicinandosi ad un'arte che mai avrebbero pensato di frequentare anche per le difficoltà di ordine economico” ha detto l'assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito.

“Appassionarsi al ballo li aiuterà a crescere, a socializzare fra loro, ad avere una visione più ampia delle proprie possibilità” ha concluso l'assessore Esposito.