Lamezia Terme: alla Casa dei vini di Calabria i locali del Museo della Memoria

Catanzaro Attualità

"Come da delibera 162 del 07/05/2014 sono stati Assegnati alla Casa dei vini di Calabria, da parte del comune di Lamezia, i nuovi locali del Museo della Memoria posti nell’ex Comune di Sambiase, per l'allocazione della Sede Regionale dell'Enoteca, in sostituzione di quelli precedentemente assegnati in quanto non idonei allo scopo." Lo comunica in una nota Salvatore De Biase della Casa dei vini di Calabria.

"Superata dunque - sottolinea - la polemica tra l’amministrazione della Casa dei Vini di Calabria, nella persona del componente del CDA Salvatore De Biase e il Sindaco di Lamezia Gianni Speranza.

In un incontro tenutosi nei giorni scorsi, presso gli uffici comunali dove ha partecipato il Presidente dell’Enoteca Calabrese Gregorio Mungari Cotruzzolà, il sottoscritto assieme al Dr Zucco Salvatore nelle vesti di Dirigente del settore Patrimonio, è stato chiusa l’intesa per la concessione dei nuovi locali da adibire alla Casa dei Vini di tutta la Calabria.

Lamezia insomma, grazie all’accordo siglato con l’amministrazione comunale, e quindi col Sindaco della città, avrà la propria sede, ed ospiterà una struttura adeguata ad una residenza vetrina, utile quale spazio per una convegnistica di settore, che si aggiunge alla sede posta presso “Terina” dove sono ospitati gli uffici della Casa dei Vini della Calabria, e dove per scopi pertinenti, a Lamezia, viene affidata dalla Legge istitutiva, la sede della ricerca, innovazione e sperimentazione, di contro assegnando a Cirò, la sede per l’area produttiva.

Insomma è stata firmata la convenzione tra il comune e la Casa dei Vini di Calabria, dove a breve saranno allestiti i locali, con un arredamento appropriato che ne esalti la storia delle aziende, degli espositori, promuovendo incontri, contatti, e quanto altro utile per la valorizzazione di un settore comunque in crescita.

Negli obiettivi - ha concluso De Biase - dell’amministrazione dell’Enoteca Calabrese, vi è in atto la stesura della Carta dei vini, un premio per la valorizzazione ed il consumo del prodotto calabrese, ed un progetto “cantine aperte” per offrire a quanti interessati, uno spaccato di eccellenza, che merita una adeguata promozione, osservando contestualmente i mercati esteri ed alcuni gemellagi enotecali di prestigio extraregionali, per una migliore offerta e promozione dei nostri vini."