Turino (FdI – AN): “Alfano più che ministro è maggiordomo di casa Renzi”

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“Non siamo per nulla sorpresi dalla risposta negativa del ministro Alfano alla richiesta di Forza Italia dell’accorpamento tra le elezioni comunali di Reggio Calabria e le elezioni regionali”. Comincia così la nota del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale dopo il question time di ieri alla Camera dei Deputati che ha visto il Governo, nella persona del ministro Alfano, rifiutare la richiesta di accorpamento delle tornate elettorali in Calabria. Accorpamento che avrebbe consentito risparmi e ottimizzazione degli spazi, soprattutto di quelle scuole che verranno chiuse per ben tre volte nell’arco di un mese per consentire lo svolgimento di ben tre tornate elettorali (26 ottobre amministrative, primo turno – 9 novembre amministrative secondo turno – 23 novembre regionali).

“E’ paradossale che un ministro della Repubblica – continua Turino – pieghi la razionalità a becere logiche e strategie elettorali. Il paradosso diventa dramma quando poi le strategie elettorali non sono del ministro in questione, leader del NCD, ma del suo premier Renzi, capo del governo ma pseudo avversario in Calabria”.

Secondo il coordinatore regionale di FdI, alla base del mancato rinvio delle amministrative di Reggio c’è una ragione semplice: “Renzi sa benissimo che il piccolo Falcomatà sta perdendo terreno elettorale ogni giorno che passa e se allungasse i tempi, il suo “enfant prodigue” sarebbe destinato alla sicura sconfitta”.

Il partito che fa capo a Giorgia Meloni non può che rappresentare tutto il proprio disgusto verso questo tipo di politica, che altro non fa che allontanare i cittadini dalla vita pubblica, lasciando l governo in mano dei “soliti portatori di voti”.

“Alfano più che ministro della Repubblica è il maggiordomo di casa Renzi. – conclude Turino - Ce ne siamo già accorti sulla vicenda “provinciali di Cosenza”, dove dietro l’operazione “candidatura Manna” si nasconde l’accordo Gentile – Adamo, o meglio NCD – PD. Mi chiedo e chiedo ufficialmente a tutto il centrodestra come si faccia ancora a pensare di sedersi con questo partito sempre più succube del PD”.