Elezioni: Alfano, comunali Reggio non rinviabili. Election day non più possibile in Calabria

Reggio Calabria Politica
Angelino Alfano

"Le elezioni nei comuni sciolti per mafia, fissate per il 26 ottobre prossimo, non sono più rinviabili in quanto tutte le procedure sono in orso e già nei prossimi giorni scadranno i termini di presentazione di candidature a sindaco e liste". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in question time alla Camera. Alfano ha così risposto ad una interrogazione di Giuseppe Galati (FI) con la quale si chiedeva l'accorpamento delle elezioni comunali di Reggio Calabria, fissate per il 26 ottobre, con quelle regionali, in Calabria previste per il 23 novembre.

"Non risulta più possibile rinviare la data del turno di elezioni amministrative del turno autunnale nei comuni sciolti per infiltrazioni di stampo mafioso fissata per il 26 ottobre in quanto il procedimento elettorale è già in corso: sono stati convocati i comizi elettorali ed è stata completata la maggior parte degli adempimenti previsti per la revisione straordinaria delle liste".

L'ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rispondendo in question time alla Camera a una interrogazione sulla possibilità di accorpare la data del voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale di Reggio Calabria e quella del voto (previsto per il 23 novembre) per il rinnovo del presidente della giunta e del Consiglio regionale della Calabria. "Peraltro - ha ricordato Alfano - è in atto da tempo l'attività di raccolta delle firme per la presentazione delle candidature che dovranno esser depositate dalle 8 di venerdì 26 alle 12 di sabato 27, e l'emanazione di un nuovo decreto del ministro dell'Interno che fissi un'altra data, annullando il precedente decreto, vanificherebbe tutti gli adempimenti effettuati con una serie notevolissima di inconvenienti tecnici". Non solo: "sul piano del merito - ha sottolineato il ministro - la richiesta di fissare la data delle elezioni comunali per il 23 novembre sembra non considerare che, in caso di ballottaggio, si tornerebbe al voto il 7 dicembre, in coincidenza con il Ponte dell'Immacolata, con possibili ripercussioni negative sull'affluenza alle urne dei cittadini reggini". (AGI)