Confartigianato Crotone: Antonio Dattilo nominato coordinatore provinciale dei carrozzieri

Crotone Attualità

Antonio Dattilo di Cutro è stato nominato dalla struttura provinciale, coordinatore della categoria dei carrozzieri crotonesi.

Carrozziere, prima come dipendente e poi come lavoratore autonomo, Dattilo ha acquisito ormai un’esperienza trentennale nel settore conoscendo un po’ tutte le difficoltà e problematiche della categoria che oggi vive un momento particolarissimo.

“Possiamo ben dire - ha sottolineato Corigliano – che con la nomina di Antonio Dattilo abbiamo sicuramente scelto bene e per l’interesse che ha sempre manifestato per il settore e perché, siamo certi, riuscirà a livello sindacale a far crescere e a far stare insieme tanti piccoli artigiani che hanno veramente la necessità di essere ben rappresentati e tutelati”.

Dattilo, all’atto della nomina, ha ringraziato i Dirigenti di Confartigianato per l’incarico ricevuto, assicurando il massimo impegno a far crescere la Categoria a cui vuole assicurare alcuni obiettivi tante volte discussi e mai raggiunti.

Gli obiettivi da raggiungere il prima possibile saranno i seguenti:

1) Se i premi delle assicurazioni sono i più alti, le tariffe orarie della manodopera dei nostri carrozzieri sono le più basse del resto dell'Europa. Quindi bisognerà rivedere insieme alle Associazioni dei consumatori il costo orario della manodopera.

2) Fare un censimento delle aziende di categoria per stabilire l’adeguata fascia di appartenenza e la tariffa oraria più giusta possibile.

3) Stabilire il tutto nella massima trasparenza, depositando i listini in Camera di Commercio sia come Associazione che come artigiani, fermo restando l’accordo con il settore dei consumatori.

4) Fare un censimento di tutte le aziende per verificare se rispettano le norme relative alla sicurezza e assegnare alle stesse la relativa fascia oraria. Non è più possibile verniciare sui marciapiedi e/o all’aperto o utilizzare vernici inquinanti al massimo. Abbiamo l’obbligo di tutelare i consumatori e i dipendenti stessi.

5) Assicurare a tutti gli iscritti la consulenza della struttura associativa nazionale, mettendo a disposizione dei soci tutte le nostre convenzioni e i servizi erogati per avere una serie di aziende in regola e nel rispetto totale delle norme.

.6) Affrontare, con chi di competenza, la problematica delle perizie che dovrebbero essere eseguite da soggetti che, secondo me ha sottolineato Dattilo, non svolgono attività full time per le compagnie di assicurazioni. Ha concluso Dattilo, auspico un mercato della riparazione libero, indipendente e trasparente, dove il consumatore sceglie liberamente dove far riparare il proprio veicolo e dove la riparazione deve essere di qualità ed al giusto prezzo.