Coordinatore Slc Cgil Catanzaro Ranieri su produzione culturale e situazione “Teatri”

Catanzaro Attualità

"La tematica “Teatro” e gli effetti di un rilancio della produzione culturale sta ritornando agli onori della cronaca nel dibattito cittadino. Da giorni leggiamo sulla stampa importanti valutazioni e valide considerazioni di protagonisti del settore sugli effetti di una mancata attenzione alla produzione culturale degli enti preposti. Come SLC, quali titolari della rappresentanza dei lavoratori del settore, da diverso tempo proviamo a lanciare una “vertenza cultura in città” e su tutto il territorio calabrese". E' quanto scrive il coordinatore Slc Cgil di Catanzaro, Saverio Ranieri.

"Finora - continua la nota - l’amministrazione comunale di Catanzaro si è sottratta al confronto sulle tematiche del lavoro nel settore della produzione culturale, lasciando cadere nel vuoto le sollecitazioni del nostro Sindacato per un incontro sulle problematiche legate alle prospettive di sviluppo delle strutture ed alla corretta gestione dei rapporti con i lavoratori.

Le nostre insistenti richieste nascono anche dall’esigenza di costruire delle normali relazioni sindacali, possibilmente il più costruttive possibili, come accade con tutti gli enti teatrali in Italia, specialmente con quelli di “emanazione pubblica”.

La nomina di un nuovo Assessore al ramo e di una nuova guida per la Fondazione Politeama ci fanno ben sperare all’apertura di un confronto tra addetti al settore e amministrazione pubblica.

Siamo convinti che da un dialogo propositivo, e da una forma di collaborazione possibile tra Fondazione, Pubblica Amministrazione, Sindacato e lavoratori, possano scaturire proposte valide per una seria promozione delle attività Teatrali, ad esclusivo vantaggio ed interesse dell’immagine della nostra città.

Abbiamo deciso di vigilare sugli sviluppi della complicata vicenda del Teatro “Masciari”, che sembra ancora lontana da un epilogo positivo, così come ci sta a cuore il destino del Teatro “Politeama”, in perenne sofferenza economica, ed apparentemente sulla via di un malinconico declino. La valorizzazione, il recupero ed il rilancio del teatro catanzarese, che assumono quasi il carattere di vere e proprie emergenze socio-culturali, necessitano di soluzioni urgenti, che possono scaturire da un consorzio di idee e proposte intelligenti e concrete.

Pertanto sposiamo le rivendicazioni e le proposte che diverse realtà culturali in città ed in provincia hanno lanciato nei scorsi giorni, dichiarando fin da ora la nostra disponibilità a sostenere tutte quelle iniziative rivolte a rilanciare l’attività culturale sul territorio, così come previsto dalle idee lanciate dalla nostra “vertenza cultura”qualche mese addietro. Noi siamo pronti a fare la nostra parte".