Sergio Costanzo: “Garantire quelli che sono i fondamentali diritti dell’utenza dell’Amc”

Catanzaro Infrastrutture

“Bisogna garantire quelli che sono i fondamentali diritti dell’utenza dell’Amc, in particolar modo quelli che riguardano le persone anziane e quelle non "tecnologicamente esperte". Lo dichiara Sergio Costanzo capogruppo Gruppo misto.

"D’accordo che - prosegue la nota - siamo ormai nell’era della comunicazione digitale, che le pubbliche amministrazioni e gli enti devono abolire gradatamente il cartaceo, ma alcuni servizi o informazioni essenziali non possono prescindere dall’essere divulgate su carta. Mi riferisco all’entrata in vigore dei nuovi orari del servizio di mobilità urbana non più diramati in forma cartacea ma soltanto su web. Una decisione, quella dei vertici dell’Azienda, che finisce per creare un enorme disorientamento alla maggior parte dell’utenza, ma soprattutto una mancanza di informazione.

Sembrano, dunque, così lontani i tempi in cui i nostri anziani, ma anche gli studenti e quanti quotidianamente utilizzano i pullman dell’Amc, avevano in tasca il librettino degli orari facilmente consultabile in ogni momento. Ora, secondo i vertici dell’Amc, gli utenti dovrebbero camminare con un tablet o un smartphone per consultare gli orari. Quanti utenti, dunque, possono facilmente accedere ai servizi via web? Ma soprattutto quale motivazione di base ha spinto l’Azienda a non stampare più gli orari in formato cartaceo?

Si tratta di scarse disponibilità finanziarie ? Se si fosse trattato di un problema finanziario si potevano studiare appropriate iniziative per non far gravare sulle casse dell’Azienda e nelle tasche dei cittadini il costo di stampa. Confido, quindi, nel buon senso e nella piena disponibilità finora dimostrata dai vertici dell’Amc per una risoluzione del problema. Mi auguro si possa, quindi, colmare - conclude Costanzo - celermente questa disfunzione e si torna alla distribuzione del librettino con i nuovi orari in forma cartacea e quindi facilmente consultabili da tutte le fasce di utenza”.