Tragedia “Le giare”: sindaco Catanzaro, “una ferita profonda”

Catanzaro Attualità

"A quattordici anni dalla tragedia consumatasi nel campeggio Le Giare, alle porte di Soverato, quello che rimane e' una ferita profonda, mai rimarginata. Il dolore per quel dramma continua a bruciare non meno della notte tra il 9 e il 10 settembre del 2000 quando la vita di molta gente fu sconvolta per sempre. Nessuno potrà mai dimenticare quella valanga di acqua e di fango che nel giro di qualche minuto cancellò definitivamente il camping che ospitava un gruppo di diversamente abili ". Lo ha detto il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, esprimendo l'"immensa e commossa vicinanza di tutta l'Amministrazione comunale alle famiglie delle vittime che sicuramente non avranno smesso di porsi delle domande e che chissa' quante volte, aprendo gli occhi, avranno rivisto quelle scene di paura vissute in quei tragici momenti. La ferita è ancora viva e nessun anniversario che verra' potra' dirsi meno doloroso rispetto a quelli già trascorsi. Non potrà essere meno amaro certamente per i familiari delle vittime, nè per coloro che, pur salvandosi, hanno vissuto ore di angoscia convinti, magari, di non farcela. Il mio commosso pensiero va a tutte le vittime, Mario Boccalone, Ida Fabiano, Serafina Fabiano, Raffaele Gabriele, Paola Lanfranco, Iolanda Mancuso, Giuseppina Marsico, Franca Morelli, Rosario Russo, Antonio Sicilia, Salvatore Simone, Concetta Zinzi e particolarmente al povero Vinicio Caliò, l'unico a risultare per sempre disperso. E, infine, un grazie all'Unitalsi per tutto quello che continua a fare per l'assistenza agli ammalati e ai bisognosi". "La ricorrenza ci ripropone, in tutta la sua drammaticità, il problema del dissesto idrogeologico che in tutta Italia, ma soprattutto in Calabria, assume contorni allarmanti. Servono interventi concreti che pongano rimedio a una situazione ferma da anni, anche per l'esiguità delle risorse messe a disposizione. Fondamentale è una politica di prevenzione e di difesa del suolo in un territorio divenuto sempre più vulnerabile agli effetti dei cambiamenti climatici, che eviti un'altra tragedia come quella che ha colpito Le Giare e come quelle più recenti registratesi in altre zone d'Italia". (AGI)