Agricoltura e Forestazione, Trematerra: “Oltre sei milioni a sperimentazione e ricerca”

Calabria Attualità

L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra informa che sul sito internet www.calabriapsr.it è stata pubblicata la graduatoria definitiva delle domande di aiuto presentate a valere sulla Misura 124 del PSR Calabria 2007/2013 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale”, relativa all’Asse I “Miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale”.

La Misura 124 del PSR Calabria 2007/2013 - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - prevede di agevolare la collaborazione tra i diversi soggetti delle filiere: produttori primari, imprese di trasformazione, operatori commerciali, imprese di servizi, soggetti pubblici impegnati nella ricerca e nella sperimentazione. Collaborazione volta ad incrementare il valore delle produzioni, la redditività dei prodotti e dei servizi, a creare nuovi sbocchi di mercato, sperimentare nuovi processi e tecnologie. Sempre nel rispetto dell’ambiente.

“Con le risorse della Misura 124 – ha affermato l’Assessore Trematerra – puntiamo a promuovere e sostenere l’ammodernamento delle aziende, delle produzioni e dei servizi e l’innovazione. Abbiamo impegnato una somma di oltre sei milioni di euro – che saranno di aiuto a trentotto beneficiari, tra i quali spiccano diverse aziende agricole e forestali, numerosi consorzi di tutela di prodotti d’eccellenza nostrani, due Atenei calabresi, il Consiglio per la Ricerca, la Sperimentazione in Agricoltura, l’Accademia Italiana di Scienze Forestali e l’Associazione Agricoltura Biologica Calabrese. Con questi fondi comunitari stanziati attraverso il PSR, il Dipartimento Agricoltura mira allo sviluppo di nuovi prodotti e produzioni, finanziando attività di analisi di fattibilità, studi preparatori, progettazione, sviluppo e sperimentazione di nuove tecnologie e nuovi processi”.

“Con gli obiettivi – ha concluso Trematerra – di creare anche nuovi sbocchi commerciali per le produzioni calabresi, che hanno bisogno di rendersi sempre più competitive sui mercati nazionali e internazionali”.