Regionali, Corbelli presenta la candidatura e fa slittare la data delle elezioni

Calabria Politica

Le 3347 firme dei cittadini calabresi presentate dalla lista Diritti civili di Franco Corbelli aprono un nuovo scenario per le elezioni regionali. Dal momento che le stesse firme iscrivono il movimento alle primarie istituzionali per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Calabria. Slitterebbe dunque la data delle elezioni che se in un primo momento era stata fissata per il 12 ottobre adesso dovrebbe essere fissata per fine ottobre. Dato che le primarie dovrebbero tenersi il 21 settembre.

Sembra dunque impossibile che la Calabria vada al voto a ottobre, come indicato dalla vicepresidente facente funzioni Antonella Stasi. E come richiesto dai segretari dei partiti del centro sinistra e dal premier Mattero Renzi.

La legge prevede infatti che tra le primarie istituzionali e il voto regionale debbano passare 35 giorni. E tra la presentazione delle candidature e la data delle elezioni non potrebbero trascorrere meno di trenta giorni. Un arco di tempo che non permetterebbe di andare alle urne prima di domenica 26 ottobre.


LE REAZIONI

18:52 l Franco Corbelli, iscrivendo il suo movimento alle primarie istituzionali, ha di fatto prodotto un tentativo di rinviare le elezioni regionali, tenendo il sacco ai “furbetti” che non vogliono che i calabresi si esprimano con il voto ad ottobre, per dare in tempi brevi un governo certo alla nostra regione”, lo dichiara il vicesegretario regionale del Pd Calabria, Bruno Villella, che prosegue: “Il leader del Movimento Diritti Civili parla di una bella giornata per la democrazia, io, invece, dico che si tratta di una pagina nera per la Calabria, perché Corbelli si rende volenteroso esecutore dei desideri della Presidente Stasi e di tutto il centrodestra che utilizzando strumentalmente le primarie cercano di rinviare il più possibile il voto per continuare a spartire incarichi e poltrone, sperperando denaro pubblico e coltivando i propri interessi nel vano tentativo di acquisire il consenso perduto”.

Conclude Villella: “Le gravi emergenze che vive la nostra regione non possono aspettare e la Calabria ha bisogno in tempi brevissimi di un governo certo e legittimato. Corbelli con la sua scelta ha vanificato la possibilità di dare subito la possibilità ai cittadini di decidere del loro futuro. Se ne assumerà, per questo, tutta la responsabilità, di fronte ai calabresi, stanchi di questo triste balletto sulla data delle elezioni”.