Zona Dem: inaugurata la segreteria politica a Rossano

Cosenza Politica
Mimmo Bevacqua

Inaugurata stamani (26/08) la segreteria politica del fondatore del movimento Zona Dem, e candidato in consiglio regionale per la prossima tornata elettorale, Mimmo Bevacqua.

L’evento, peraltro molto partecipato, si è subito trasformato in una costruttiva occasione di confronto e di dialogo sulle problematiche relative all’intera fascia jonica cosentina.

Presenti, oltre a numerosi sindaci ed amministratori locali, anche Franco Laratta, Nicodemo Oliverio e l’on. Chiara Braga, dirigente nazionale PD per Ambiente e Territorio, unanimemente d’accordo nell’appoggiare le scelte fatte dal PD calabrese per la competizione regionale. «Sono qui per esprimere amicizia e stima nei confronti di Mimmo – ha spiegato Chiara Braga – che conosco da qualche anno e al quale riconosco oltre alla competenza e alla passione indispensabili per poter affrontare il proprio impegno politico in una regione difficile e particolare coma la Calabria, anche la sua capacità di creare relazioni importanti a livello nazionale come testimonia la mia presenza qui. La Calabria ha bisogno di una nuova classe dirigente che non significa rottamare le persone ma cambiare verso e metodi nella azione politica non solo calabrese ma nazionale come d'altronde Matteo Renzi sta dimostrando. Siamo davanti ad una sfida molto importante – conclude Chiara Braga – che passa per le primarie di coalizione e che guarda dritto al governo della Calabria. Una Calabria per anni guidata da una classe dirigente inefficace ed incapace di rispondere alle esigenze Europee. Risposte che arriveranno solo con l’impegno e la passione che il PD ha saputo mettere in campo sostenendo la candidatura di persone capaci come Mimmo Bevacqua».

Dello stesso avviso anche Bevacqua, il quale nell’esprimere la sua soddisfazione personale, e di Zona Dem, per la grande partecipazione, sposta l’attenzione sulla necessità di lavorare con l’orizzonte dell’area urbana Rossano-Corigliano ben chiaro e definito, al fine di «garantire a tutta la fascia jonica la possibilità di ottenere servizi sempre migliori ed il rilancio del territorio attraverso progetti condivisi che mirino all’eccellenza. In netta discontinuità con le scelte di governo regionale che hanno spogliato l’area jonica di importantissimi presidi sanitari e giudiziari».