“Suoni” Festival Etno Jazz: per la seconda serata Fausto Mesolella e i Choram Populo

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Fausto Mesolella

Musica di alta qualità ed emozioni attraverso il solo suono della chitarra, così si è raccontato, con quel phatos che da sempre lo contraddistingue, Fausto Mesolella, mezzo secolo a contatto con le sei corde di una chitarra, baluardo della musica napoletana e, più in generale, dello scenario musicale nazionale, per la seconda serata di “Suoni” Festival Etno Jazz organizzato dalla Pro Loco di Castrovillari in collaborazione con il Comune della città del Pollino

Appassionato, verace e aperto al concetto di contaminazione strumentale, musicista creativo e versatile che ha saputo dare un prezioso contributo sia allo storico gruppo degli Avion Travel, riunitisi poco tempo fa, che a numerosissimi artisti della più svariata caratura, ha intrattenuto il pubblico di “ Suoni”, sfiorando la sua chitarra come fosse una bella donna, con le note dei più celebri brani della musica, da quella classica ai temi per colonne sonore, passando per “ Libertango” ad “ Imagine” a “ O sole mio”.

Un musicista completo quanto schivo, con quella signorile discrezionalità propria di coloro che all’apparenza preferiscono la sostanza. Una grande serata, uno scrosciare di applausi e commozione per il grande Fausto Mesolella che è stato insignito anche del Premio “Suoni d’Autore”.

Sul palco, allestito nello splendido scenario del Protoconvento francescano, ad accompagnare il Maestro Mesolella, due grandi talenti di casa nostra, Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica e Sasà Calabrese al Basso.

Ad impreziosire la serata il concerto di Musica Etno Calabrese dei Choram Populo, un gruppo musicale ampiamente stimato come una delle migliori e più importanti realtà calabresi, nato con l’intento di unire diverse esperienze e dar corpo ad una musica che vuol essere di natura “multietnica”. A suonare con loro anche il castrovillarese Camillo Maffia .

Questa sera chiuderà la rassegna “Suoni”, un grande talento compositivo , Pierdavide Carone, classe 88 venuto alla ribalta durante la nona edizione di Amici, dove conquista il terzo posto e il premio della critica. Ma la data più importante della sua vita, è sicuramente il 15 gennaio 2012 quando viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo, in gara nei Big con "Nanì", accompagnato dal grande Lucio Dalla, il compianto cantautore bolognese che per Carone produce “Nanì e altri racconti” .

A seguire un interessante gruppo , gli “ Apulia A3 Project, che ispirandosi alla famosa autostrada Salerno – Reggio Calabria, ha inteso intraprendere un percorso verso il Sud, inteso come base di partenza per un viaggio alla scoperta dei suoni del Mar Mediterraneo, da tempo immemore crocevia di culture e musiche diverse.