Tutto ricomposto nell’area Renzi mentre la presenza di Sculco agita i sostenitori di Oliverio

Crotone Politica

Oramai gli aggiornamenti politici per quanto riguarda il Pd sono non solo all’ordine del giorno ma addirittura ad horas, stante la completa assenza di questioni che riguardano il centrodestra e vista la litigiosità delle diverse fazioni che non riescono ancora a fare sintesi per trovare il candidato per le prossime regionali. Nel centrosinistra, che oramai ha sancito il ricorso alle Primarie e trovato i candidati (Oliverio, Callipo e Speranza), tutto è in continuo fermento. E tutti si posizionano in vista dell’importante appuntamento del prossimo 21 settembre.

Crotone, ovviamente, non si sottrae alla discussione. Tutto sarebbe stato ricomposto per quanto riguarda l’area renziana che fa riferimento a Pantisano, Vallone, Sulla e Nicodemo Oliverio. Infatti, davanti a Guerini, giovedì scorso, i quattro si sono ritrovati intorno alla candidatura voluta fortemente da Matteo Renzi a sostegno del sindaco di Pizzo Calabro, Gianluca Callipo, che dovrebbe contare sull'appoggio oltre che del primo cittadino pitagorico anche di quelli di Petilia Policastro, Melissa, Caccuri, Roccabernarda, Carfizzi, Strongoli, Verzino, San Nicola dell’Alto ed Umbriatico.

Sulle sponde opposte, ovvero quelle di coloro che sostengono Mario Oliverio, non tutti i conti sembrano quadrare e si registrano, anche qui, non pochi fermenti. Ai più non sarebbe piaciuto l’incontro tra Mario Oliverio e Enzo Sculco, in quel di San Giovanni in Fiore. Non è un segreto infatti che i rapporti tra il Pd e Sculco non siano proprio idilliaci, e più di qualcuno avrebbe minacciato che se il leader dei Demokratici ed i suoi parteciperanno alle Primarie, molti sostenitori di Oliverio si assenteranno in massa. Non sarebbe gradito, ai dirigenti del PD, che l’ex Consigliere regionale sia uscito dalla porta e che ora lo si lasci rientrare dalla finestra. Tanto più se si tiene conto che l’assessore regionale Francesco Pugliano, eletto con l’appoggio di Sculco, sarebbe attualmente funzionale al centrodestra e che il leader dei Demokratici pare stia pensando ad una candidatura nel centrosinistra, che Mario Oliverio potrebbe avergli garantito.

Nessuna certezza, invece, sul fronte dell’ex presidente della Provincia ed attuale consigliere comunale Sergio Iritale che in molti hanno dato in procinto di schierarsi anch’egli con Oliverio. Fonti bene informate fanno notare come lo stesso non abbia rilasciato per ora dichiarazioni in tal senso e chi lo conosce meglio, è convinto che difficilmente possa dare il suo sostegno a chi ne determinò la caduta, 5 anni fa, preferendogli Ubaldo Schifino.

L’estate si annuncia dunque ancora più rovente. Di certo, nulla è scontato perché, come suggerisce qualche dirigente di via Panella, non ci sono più le “flotte” pronte a votare sugli ordini di scuderia. E nel segreto dell’urna …