Giovanni Di Giorgio su andamento manifestazione Infocontact

Catanzaro Attualità

"Come organizzatore, promotore e coordinatore della manifestazione del 22 luglio non posso che essere soddisfatto dell’andamento della stessa."E' quanto afferma in una nota Giovanni Di Giorgio organizzatore manifestazione Infocontact.

"Il tutto si è svolto pacificamente - prosegue la nota - e soprattutto senza alcun simbolo o bandiera politica o sindacale. I dipendenti tutti hanno dato un enorme segno di civiltà ed hanno mandato alla città, alla regione, all’Italia tutta un messaggio forte e preciso: noi vogliamo lavorare nella nostra terra che viene messa in risalto dall’opinione pubblica nazionale solo quando si tratta di parlare di mafia!

Nessuna strumentalizzazione politica, i vari delegati politici presenti sia nella marcia da Corso Numistrano sia al presidio difronte al Tribunale hanno percepito il messaggio: qui non si tratta di fede politica, non si tratta di “sfilare” col fine di raccogliere consensi o voti per le prossime elezioni; quello che conta è il futuro di oltre 1500 dipendenti, delle loro famiglie ed anche dell’economia di Lamezia tutta che senza Infocontact verrebbe definitivamente rasa al suolo!

Già una piccola battaglia è stata vinta, in quanto ci è stato garantito dal Presidente del Tribunale che il Commissario straordinario verrà nominato entro il 24 corrente mese ed, inoltre, il Sindaco Speranza ci ha comunicato che in data 28 luglio verrà svolto un consiglio comunale aperto per discutere appunto la problematica. A tal proposito sono state fatte delle richieste specifiche, firmate da tutti i dipendenti, nelle quali si chiede di intervenire su fondi europei per poter incentivare l’acquisto di eventuali aziende interessate, oltre che garantire l’occupazione con un programma quinquennale. Inoltre sono state chieste ampie garanzie, nel caso di messa in fallimento dell’azienda, sull’intervento di ammortizzatori sociali che permettano agli interessati eventualmente di “respirare” almeno fino ad una nuova occupazione, ma questo tutti noi lo scongiuriamo.

Adesso però non va abbassata la guardia; il nostro fine è vincere la guerra e continuare nell’opera di sensibilizzazione. A riguardo comunichiamo che il presidio in Piazza della Repubblica continua ad oltranza con una raccolta firme aperta a tutti i cittadini di Lamezia che viene invitata in massa a dare la propria adesione. Finalmente sembra che alle tante, tantissime, forse troppe chiacchiere stiano seguendo dei fatti concreti. Noi continueremo a vigilare affinchè tutto ciò non sia solo un fuoco di paglia!

Un ringraziamento particolare - conclude Di Giorgio - alle forze dell’ordine nella figura del Dott. Borrelli per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nell’affrontare il problema."