Primarie, il documento pro Canale di un’area del Pd

Calabria Politica

Riceviamo e pubblichiamo il documento a sostegno della candidatura di Massimo Canale alle primarie di coalizione. Il documento è stato siglato da: Alfredo D'Attorre, Deputato - Direzione nazionale PD; Antonino De Gaetano, Consigliere Regionale; Mimmo Lopolito, Candidato alla Segreteria Regionale - area Civati; Doris Lo Moro, Senatrice; Luigi Meduri, Assemblea Nazionale PD; Sebi Romeo, Segretario Provinciale PD Reggio Calabria; Teresa Surace, Assemblea Nazionale.

“La Calabria vive una crisi senza precedenti. La giunta Scopelliti ha portato la nostra Regione ad avere i peggiori indicatori economico-sociali d’Europa. Il Partito Democratico ha il compito di costruire un'alleanza e un progetto per il cambiamento, in grado di restituire speranza e fiducia ai calabresi e di condurre la regione fuori dal pantano.

Dobbiamo tornare ad ascoltare le imprese, le associazioni di categoria, il sindacato, l’Università, la Chiesa, gli amministratori locali: è questo il primo passo per rimettere in moto la partecipazione, per promuovere una svolta profonda, per rompere le pratiche logore del trasversalismo, per espellere i comitati d’affari dai processi decisionali della Regione, per garantire finalmente alla Calabria un governo credibile, competente e autonomo.

Per essere all'altezza di questo compito, il Pd deve avere uno scatto d’orgoglio, ricercare il massimo di unità, avere la capacità di guardare oltre le pur legittime aspirazioni personali. I cittadini attendono un segnale di cambiamento, scevro da inutili nuovismi, ma capace di interpretare un'evidente esigenza di discontinuità e di investimento su un gruppo dirigente rinnovato.

Per queste ragioni, la proposta avanzata dalla maggioranza congressuale del PD calabrese, d'intesa con la segreteria nazionale del partito, che individua in Massimo Canale la candidatura unitaria e di rinnovamento del PD alle primarie di coalizione del 21 settembre, è lungimirante, positiva e va sostenuta con grande convinzione. Attorno a questa proposta, che ha anche il merito di ragionare oltre gli schemi e le divisioni del Congresso, può saldarsi una nuova e ampia alleanza per il cambiamento, dentro e fuori il PD.

Abbiamo di fronte una grande responsabilità: dare un’alternativa credibile alla Calabria, nel segno di un cambiamento vero e di un rapporto saldo con il governo nazionale e con la straordinaria responsabilità che il voto del 25 maggio ha assegnato al nostro partito. Il tempo delle divisioni non può più essere il nostro tempo. Lavoriamo uniti, con generosità e passione, per la Calabria e per il PD”.