Castrolibero: domani la presentazione del progetto Recoil

Cosenza Attualità

Domani martedì 1 luglio alle 18:00 alla chiesa di San Giovanni a Castrolibero, si terrà la presentazione alla cittadinanza del progetto Recoil (recupero dell’olio scarto di cucina e la produzione di biodiesel). Interverranno: Monica Filice, project manager Recoil; Maurizio Martena, Isalp Power Oil; Vincenza Calabrò, docente Unical; Stefano Curcio, docente Unical; Enrico Nudo, Assessore allo Sviluppo Sostenibile di Castrolibero; Orlandino Greco, vicesindaco di Castrolibero e Giovanni Greco, sindaco di Castrolibero.

L’incontro ricade nelle attività previste dal progetto Recoil che, finanziato nell’ambito del programma Intelligent Energy Europe (IEE), vede il Comune di Castrolibero quale unico comune italiano partner di progetto. Il progetto RecOIL, coordinato a livello europeo dall’ agenzia Energia e Ambiente di Arrábida (Portogallo), vede una intensa attività di Alessco (agenzia locale per lo sviluppo sostenibile della provincia di Cosenza) per un totale di undici partner che operano su territorio europeo, al fine di diffondere le buone pratiche per la raccolta degli oli scarti di cucina e la valorizzazione in risorsa attraverso la produzione di biodiesel. “Da un rifiuto una risorsa” sottolinea il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco, introducendo Recoil come una delle attività che l’Amministrazione comunale ha avviato nell’ottica di uno sviluppo del territorio sempre più sostenibile, in continuità con le attività svolte dalla precedente amministrazione. Il desiderio dell’Amministrazione comunale è quello di raggiungere tutte le famiglie, che grazie alla raccolta porta-a-porta degli oli di scarto alimentare diventeranno parte attiva nello svolgimento del progetto. Grazie alla collaborazione con la Isalp Power Oil, ogni famiglia del territorio sarà dotata di un apposito contenitore in cui versare gli oli di scarto alimentare con una sostituzione trimestrale. Le attività di raccolta oli saranno coadiuvate da un team di esperti, che avvieranno anche una capillare azione di disseminazione delle informazioni mediante il coinvolgimento delle scuole del territorio.