Regione: Gentile su Accordi di Programma per i Progetti Conoscenza

Calabria Attualità

L’Assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Pino Gentile – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - commenta la sottoscrizione degli Accordi di Programma per i Progetti Conoscenza per gli interventi di ingegnerizzazione delle reti idriche.

“Le notevoli indeterminazioni – ha affermato l’assessore Gentile – che ancora oggi sussistono sui percorsi e sugli sviluppi delle reti idriche urbane, sulla consistenza dei volumi erogati e sul numero delle utenze attive sono gli elementi che a nostro avviso hanno frenato il processo di riforma del settore che, per come avvenuto in altre realtà territoriali, avrebbe dovuto – già da tempo – far partire l’industria dell'acqua sul territorio regionale. Oggi – ha spiegato l’esponente della Giunta regionale – ci troviamo ad operare in un settore fortemente destrutturato in cui i Comuni hanno difficoltà, da una parte, a riquadrare le gestioni, dall’altra a reperire perfino le risorse per fare fronte ai costi vivi del servizio, quali, ad esempio: la fornitura all'ingrosso dell'acqua – acquistata dalla SoRiCal – nonchè a quello relativo al servizio di depurazione. L'intero sistema è fortemente minato da questa sostanziale instabilità. A tale scopo, pertanto, siamo intervenuti sia sul fronte istituzionale – con la proposizione di un disegno di legge organico di riforma – sia, con questa iniziativa licenziata oggi dalla Giunta, dal punto di vista delle variabili che riteniamo maggiormente critiche per lo sostenibilità del servizio. L’azione intrapresa - rimarca ancora l’ass. Gentile - si prefigge dunque di conferire una minima stabilità ad un settore straordinariamente importante per la comunità, ma che oggi soffre di fortissime distonie che si riflettono su tutti i soggetti che a qualunque titolo vi operano: SoRiCal, gestioni specialistiche, gestioni in economia delle Amministrazioni Comunali. Con le risorse a disposizione non si riesce ad andare oltre i Capoluoghi per il momento – ha concluso l’Assessore ai Lavori Pubblici Gentile - ma confidiamo nelle economie per far scorrere le graduatorie ponendoci altresì a favore di specifiche iniziative avviate da alcuni Comuni che hanno deciso di intervenire”.

“È un’iniziativa fortemente innovativa – ha sottolineato il Dirigente Generale del Dipartimento Lavori Pubblici Domenico Pallaria – che porta avanti in simultanea attività di studio altamente specialistiche sull'assetto delle reti e interventi strutturali di riequilibrio del funzionamento d rete. In particolare, è stata anche tenuta in debita considerazione la questione del gap tra volumi immessi in rete e volumi erogati all'utenza vero e proprio nervo scoperto delle gestioni calabresi. Ci siamo rifatti a metodiche già sperimentate in altri ambiti territoriali dai relativi soggetti gestori del servizio e confidiamo, pertanto, che i risultati a cui si perverrà conferiranno al servizio idrico calabrese maggiore affidabilità e stabilità, caratteristiche essenziali per una gestione realmente sostenibile. Il progetto pilota è, in questa prima fase, applicato ai cinque Comuni capoluogo nei quali sono stato registrati volumi persi di consistenza maggiore. L’idea, però, è quella di poter applicare poi suddetto modello su ambiti progressivamente più estesi del territorio regionale. Abbiamo voluto mantenere in capo alla Regione – ha concluso Pallaria – le fila del ragionamento complessivo. Oggi, con la stipula degli Accordi di programma, si è dato concreto avvio alle attività in oggetto, al cui risultato finale contribuiranno anche e soprattutto i Comuni titolari del servizio – nonché destinatari dell'iniziativa – con la relativa fattiva collaborazione sul campo”.