Sanità, Scarpelli: riorganizzazione Asp Cosenza atto legittimo

Cosenza Salute

Molte, tante, sono state, in questi ultimi tempi, le contestazioni, con ricorso alla magistratura del lavoro, mosse alla gestione del Direttore Generale dell'ASP di Cosenza, Gianfranco Scarpelli ma, quando i fatti contestati giungono al vaglio della Magistratura, verso la quale Scarpelli ha sempre manifestato fiducia e rispetto, gli danno ragione e legittimano le procedure amministrative/gestionali delle scelte fatte.

"Dopo quella del dr. Cedolia, del dr. Martino Rizzo, la dr.ssa Panno ecc., l'ultima - scrive in una nota il Direttore Generale Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli - arriva dal Tribunale di Paola-prima sezione civile- che rigetta il ricorso intentato dal dr. Tullio Lupi, con pagamento di spese legali, che lo accusava di averlo rimosso illegittimamente dalla funzione di Direttore di Distretto di Amantea, contestando, inoltre, la nomina della dr.ssa Giuliana Bernaudo a Direttore del distretto Tirreno.

La fattispecie contestata dal dr. Lupi , assumeva come illegittimo l'atto di riorganizza/ione aziendale di cui alla delibera 8200/2012, con la quale il dr. Scarpelli ha riorganizzato l'azienda secondo le direttive emanate dal Commissario ad acta. Riorganizzazione contestata da molti altri ma, tutte le volte che è stato posta al vaglio di legittimità da parte del giudice adito, ha superato brillantemente la prova.

La querelle è stata impostata sulla validità del documento riorganizzativo dell'azienda che, a dire di molti, era stato adottato in violazione della normativa regionale che vuole nell'approvazione dell'Atto Aziendale la legittimità della procedura riorganizzativa dell'ASP. 11 documento di programmazione di cui alla delibera 3200/2012 e sue integrazioni, poggia sulle previsioni, ed ottemperanza, di quanto previsto dalla direttiva regionale:

a) DPGR 7/2010-C.A.- in cui si recita … è fatto obbligo ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Provinciali v dolio Aziende Ospedaliere o di chi ne ha assunto le relative funzioni, di provvedere all'attuazione di ugni idonea misura di riorganizzazione aziendale, finalizzati alla razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale, anche in deroga agli atti aziendali esistenti...

Pertanto è necessario puntualizzare che l'Atto di Riorganizzazione Aziendale adottato dal dr. Scarpelli trova ulteriore legittimità e come tale deve essere ritenuto sicuramente efficace cosi come tutti gli atti consequenziali."