Cariati statuto comunale rimandate mozioni Trento

Cosenza Politica

Bilancio previsione 2014 – I.U.C. (Imu, Tari e Tasiu), patto di stabilità interno, vecchie e nuove regole, applicazioni nuovo sistema contabilità enti locali. Sono stati, questi, i temi discussi stamani (giovedì 19) presso il Centro Sociale comunale, nel corso del convegno organizzato dalla “Logos Pubblica Amministrazione” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Consiglio civico, rimandate le due mozioni (su statuto comunale e regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari) presentate dal consigliere Leonardo Trento. Sul ridimensionamento del punto di primo intervento (PPI), l’Assise richiederà un incontro ai vertici dell’Asp. Assente la minoranza. Data l'assenza delle opposizioni, nel corso dell’assise riunitasi ieri (mercoledì 18) sono stati rinviati, su richiesta dello stesso consigliere Leonardo Trento le due mozioni all’ordine del giorno; con l'impegno, da parte del Presidente Cataldo Minò a convocare una conferenza dei capi gruppo per discutere e confrontarsi su quella che è una proposta di modifica dello Statuto. Il Consiglio ha poi discusso sul ridimensionamento del punto di primo intervento (Ppi) di Cariati inserito sulla rete dell'emergenza del 118 anziché su quella dell’azienda sanitaria. Secondo i dati presi dal terminale del Ppi, nel quale i numeri minimi per rimanere nella rete sanitaria sono 6000 all’anno, l’Esecutivo ha riscontrato che a Cariati ce ne sono circa 11-12 mila.

Quindi il doppio rispetto ai requisiti minimi. Non si capisce come mai – spiega SERO – l'azienda sanitaria (ASP) abbia determinato che il punto di primo intervento di Cariati debba dipendere dal 118. Abbiamo deciso di chiedere, al Prefetto, alla Procura della Repubblica e al Ministero della Sanità, delucidazioni su come è potuta accadere una cosa del genere. Nel contempo – conclude il Sindaco – chiederemo un incontro ai vertici dell'Asp. Convegno LogosPA – L’incontro di oggi, che ha visto una buona partecipazione, era rivolta soprattutto ai dirigenti, personale degli uffici finanziari dei comuni, revisori dei conti ecc. La LogosPA è una fondazione di partecipazione pubblico-privata che nasce come struttura operativa di supporto per le pubbliche amministrazioni alle quali offre le proprie risorse e professionalità. Questa si propone come un vero e proprio laboratorio di confronto e ricerca con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la divulgazione della cultura e delle competenze manageriali e creare occasioni di incontro privilegiate tra operatori pubblici e privati.