Confindustria: ok a nuovo statuto, in Calabria progetto avviato

Catanzaro Attualità

L'Assemblea straordinaria di Confindustria, alla quale hanno partecipato i vertici delle Associazioni Industriali calabresi, ha approvato il nuovo Statuto che rende operative le linee guida della Riforma del sistema associativo.

"E' un giorno storico per noi - ha commentato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi nel corso del suo intervento all'Assemblea - siamo di fronte a una vera ed incisiva trasformazione del sistema. Oggi nasce la Confindustria di domani e nasce grazie alla volontà ed al coraggio delle associazioni e dei territori che sono la nostra vera ricchezza. Confindustria non può e non vuole fare a meno delle sue peculiarità settoriali e delle sue eccellenze produttive". Dopo soli 15 mesi dall'insediamento della Commissione Pesenti e dai lavori del Comitato di implementazione guidato da Antonella Mansi, al quale ha partecipato anche il Presidente di Confindustria Calabria Giuseppe Speziali, quella del 2014 è la terza riforma in piu' di 100 anni di storia del sistema confindustriale italiano, dopo la Riforma Pirelli del 1970 e la Mazzoleni del 1991, realizzando una struttura più snella ed efficace, meno costosa. Se da un lato diminuiscono e diventano più snelli gli organismi di rappresentanza, dall'altro si dimezzerà il numero delle associazioni, oggi 258, portando a compimento un percorso che vede l'aggregazione e la razionalizzazione delle strutture con fusioni, patti federativi e altre formule organizzative, che sta già coinvolgendo circa il 70% delle associazioni.

"Proprio in questa direzione ci stiamo muovendo insieme agli imprenditori con cariche associative, per quanto riguarda la parte politica e con i direttori e le strutture per quanto attiene all'erogazione dei servizi. E' per questo motivo che è nato il progetto Unindustria Calabria: rispondere con efficacia alle reali esigenze delle imprese associate e ad un contesto socio-economico profondamente mutato entro il quale ci proponiamo di essere il punto di riferimento per quanti hanno a cuore il rilancio del sistema imprenditoriale italiano e calabrese". E' quanto hanno dichiarato i Presidenti delle Associazioni Industriali di Catanzaro Daniele Rossi, di Cosenza Natale Mazzuca, di Crotone Michele Lucente, di Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea e di Vibo Valentia, Antonio Gentile, uniti nel progetto di Unindustria, l'aggregazione che sta mettendo in atto interventi coordinati per il miglioramento continuo della macchina organizzativa, ridisegnandone il profilo e sviluppandone le competenze per renderne più efficace ed efficiente l'offerta, ampliando la quantità e la qualità della stessa, a beneficio degli imprenditori. "Il nostro Presidente Squinzi - hanno sottolineato Cuzzocrea, Gentile, Lucente, Mazzuca e Rossi - sostiene giustamente che stiamo realizzando una spending review di sistema, mirata, che ci consentirà, grazie ai processi aggregativi, di essere più autorevoli ed efficaci. Noi ci stiamo mettendo la faccia e crediamo che la stagione delle riforme debba interessare e coinvolgere tutti, istituzioni e politica". Con l'approvazione del nuovo Statuto, Confindustria ha rafforzato, inoltre, la presenza in Europa, anche in vista del semestre europeo: a Roma si aggiunge la sede di Bruxelles ed una nuova struttura che funzionerà di raccordo con le Confindustria estere e per tutte le attività di internazionalizzazione. L'Assemblea straordinaria ha anche approvato il nuovo Codice Etico di Confindustria che aggiorna, integra e rafforza il sistema etico-valoriale codificato per la prima volta nel 1991 per riaffermare quanto il rigoroso rispetto della legalità sia patrimonio imprescindibile del sistema. Il Codice è suddiviso in una Carta dei valori e dei principi valida per l'intero sistema associativo, una Carta degli impegni per orientare l'attività del sistema e lo sviluppo delle relazioni con gli stakeholder e infine un Codice di condotta che enuclea specifici impegni per gli imprenditori associati e le principali componenti del sistema.