Scajola: il 12 giugno l’udienza al Tribunale del riesame

Calabria Cronaca

È stata fissata per il 12 giugno prossimo l'udienza del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, che dovrà decidere sull'istanza di scarcerazione presentata dai legali dell'ex ministro Claudio Scajola, arrestato lo scorso 8 maggio dalla Dia nell'ambito dell'inchiesta Breakfast. Scajola è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, per procurata inosservanza di pena a favore dell'ex deputato Amedeo Matacena, rifugiatosi a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dopo la condanna definitiva a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. (AGI)




h 18:27 | SCAJOLA: MINNITI A COPASIR, PER ORA IN ARCHIVIO NON CARTE SERVIZI

Per la parte di materiale su cui una delle tre procure che indagano sul caso (Roma, Reggio Calabria e Bologna) ha già trasmesso informazioni, emerge che nell''archivio' sequestrato a Claudio Scajola nella sua villa di Imperia "non ci sono documenti appartenuti ai servizi o al Comitato parlamentare di controllo sui servizi". Lo ha detto Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'intelligence, nel corso di un'audizione al Copasir, secondo quanto riferito dal presidente del Comitato, Giacomo Stucchi.

"Minniti - ha spiegato Stucchi - ci ha riferito quello che l'intelligence sta facendo per definire i confini della vicenda, attraverso la richiesta di informazioni alle tre procure che se ne stanno occupando. Per adesso, le informazioni sono arrivate solo da una di queste procure (probabilmente Roma, ndr): dell'archivio sembrano far parte carte di interesse limitato, non riferibili ad attività del Sisde o del Sismi ma al periodo in cui Scajola fu ministro dell'Interno. Non si tratterebbe di informazioni delicate e comunque il sottosegretario ci ha promesso che quando anche dalle altre due procure arriveranno le informazioni richieste, il Copasir ne verrà immediatamente informato".

Nell'audizione, durata circa due ore e mezza, si è parlato anche dell'agente dell'Aise che custodiva nel suo appartamento le carte affidategli dallo stesso Scajola: secondo quanto si apprende, Minniti avrebbe chiarito ai commissari che si stanno mettendo in atto tutte le procedure previste in situazioni di questo tipo e che, di conseguenza, si sta valutando se procedere all'allontanamento dello 007. (AGI)

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